Il 29 settembre della Palestina

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Una data importante perché segna il 17° anniversario dell'inizio della Seconda Intifada, esplosa in questo giorno 17 anni fa all'indomani della infame visita di Ariel Sharon nei luoghi sacri dell'Islam a Gerusalemme, gli stessi dove poche settimane orsono è scoppiata la rivolta della gioventù palestinese per le stesse ragioni di 17 anni fa.

Tra pochi giorni ricorrerà egualmente il 44° anniversario dell'inizio della guerra del Kippur del 1973 quando Egitto e Siria tentarono invano di recuperare i territori persi sei anni prima. Date e momenti di importanza nella lotta dei Palestinesi contro l'oppressione sionista.

 

Nella giornata del 28 settembre odierno, il candidato democratico alle elezioni presidenziali USA Bernie Sanders ha ricevuto nei suoi uffici Issa Amro, attivista palestinese sotto processo in Israele ed arrestato dalla polizia di Mahmoud Abbas per avere osato criticare la sua gestione. Avevo accennato nel mio ultimo scritto ( su info 114 di www.civg.it ) all'ondata di arresti di attivisti scatenata dal boss dell'Autorità Palestinese in crescenti difficoltà. Incontro importante che fa misurare la distanza esistente tra figure importanti dell'arengo politico americano.

Tutto questo avviene mentre prosegue senza sosta l'espansione dei coloni israeliani nei territori palestinesi illegalmente occupati nel perseguimento, largamente riuscito, di rendere irrealizzabile la soluzione dei due Stati. Nella mia ultima riflessione esprimevo l'opinione che, al punto in cui si è arrivati, lo sbocco voluto dalla comunità internazionale, sia ormai "poco meno che un'utopia". L'obiettivo perseguito da Tel Aviv nello stesso contesto è di impedire che la riconciliazione tra l'Autorità Palestinese e Hamas si realizzi, in questo sostenuto dalla attuale Amministrazione USA.

Attiro inoltre la vostra attenzione sulle recenti dichiarazioni rilasciate da David Friedman, sionista ed ambasciatore statunitense a Tel Aviv, il quale ha avuto l'impudenza di dichiarare che "Israele occupa appena il 2% della Cisgiordania (!)", contraddicendo le stesse Nazioni Unite ed altri organismi internazionali per i quali Israele occupa il 60% degli spazi palestinesi. No comment!

Seppur in sott'ordine rispetto alla crisi in Corea sulla quale si leggono informazioni molto preoccupanti, il dossier palestinese continua nondimeno a tenere desta l'attenzione delle cancellerie e dei media internazionali, come lo ha sempre fatto dal 1948, l'anno della Nakba.