Fast fashion, la moda ultrarapida che distrugge il pianeta. Un’industria insostenibile e inquinante.
- Dettagli
- Scritto da GreenPeace

Abiti venduti e resi subito. Accessori progettati per durare una stagione soltanto e destinati a rompersi nel giro di poche settimane per poi finire in discarica o nel Sud del mondo. Con produzione di massa, bassa qualità e prezzi irrisori, l’industria del fast fashion genera enormi quantità di rifiuti e inquinamento. E dietro le false promesse di sostenibilità, spesso si nasconde il greenwashing e un impatto ambientale e sociale devastante.
STOP FAST FASHION
Chiedi insieme a noi un'immediata azione per porre fine al fast fashion e promuovere un'industria tessile a misura di pianeta!
Gorazdevac, 13 agosto 2003, una delle tante tragiche storie, “non casualmente” obliate, del martoriato popolo serbo del Kosovo Metohija
- Dettagli
- Scritto da Enrico Vigna
13 agosto 2024
Quel 13 agosto di ventuno anni fa, era una giornata molto calda nell’enclave di Gorazdevac, oltre alla tensione per le violenze e i tentativi di assalti intorno al villaggio, c’era un’afa pesante e soffocante, come le giornate che si vivevano tra le case dei serbi e di alcune famiglie rom. Quasi come se tutti fossero in attesa di altre violenze, altre sparatorie, altri incendi, altri morti. Nonostante questo, tutto appariva uguale al giorno prima, tutto pareva immobile come le loro vite chiuse, assediate dentro l’enclave. Così, come in altri giorni, alcuni ragazzi e ragazzini, con incoscienza o solamente voglia di vivere una normalità propria di ogni ragazzo giovane, ma a loro negata, in un Kosovo “liberato” dalla NATO e sotto tutela della KFOR, decisero di andare al fiume Bistrica, che scorre a poche centinaia di metri dalle case, a cercare refrigerio dalla calura estiva, a passare qualche momento di spensieratezza, di giochi nell’acqua e momenti di leggerezza.
Allarme Bankitalia: nel 2040 5,4 milioni di persone in meno in età lavorativa con un calo del 9% del pil
- Dettagli
- Scritto da globalist
21 Agosto 2024

L'allarme arriva dalla capo divisione mercato del Lavoro della Banca d'Italia, Elena Viviano che ha spiegato che tra il 2019 e il 2023 in questa classe di età le persone sono diminuite di 600mila unità.
Nel 2040 potrebbero esserci circa 5,4 milioni di persone in meno tra i 15 e i 64 anni, ovvero in età di lavoro, mentre la forza lavoro potrebbe calare del 9% con il rischio che il Pil diminuisca della stessa percentuale.
L’allarme arriva dalla capo divisione mercato del Lavoro della Banca d’Italia, Elena Viviano che nel corso di un convegno ha spiegato che tra il 2019 e il 2023 in questa classe di età le persone sono diminuite di 600mila unità.
Un “tabaccaio” di Palmi e due ex spie di Cia e Servizi: ecco chi protegge (e monitora) i segreti delle imprese italiane
- Dettagli
- Scritto da Pablo Petrasso
15 luglio 2024

Il calabrese Francesco Brancato è uno dei soci di Globintech assieme l’ex capocentro dell’intelligence americana Gorelick e all’ex direttore dell’Aise Manenti. Ma non è soltanto il proprietario di una rivendita di sigarette. Lo dicono i suoi collaboratori: «È un professionista di altissimo livello» con «esperienza al ministero dell’Interno»
Notizie dal Mondo Multipolare - Pianeta Russia - Luglio 2024
- Dettagli
- Scritto da Enrico Vigna - Iniziativa per un Mondo Multipolare/CIVG
Notizie dal MONDOMULTIPOLARE - Pianeta RussIA
luglio 2024


Leggi tutto: Notizie dal Mondo Multipolare - Pianeta Russia - Luglio 2024
Altri articoli...
- Contro la speculazione energetica i comitati sardi in corteo a Cagliari
- La Serbia assediata da minacce, ricatti e provocazioni quotidiane è a rischio sfinimento ed esplosione.
- Gli imperi morenti: la storia ci dice cosa seguirà al crollo dell’egemonia statunitense
- Una vergognosa sentenza del Consiglio di Stato sulla disabilità











