La Marcia del “Reggimento Immortale”

  • Stampa

Oltre 700.000 moscoviti hanno partecipato alla Marcia del “Reggimento Immortale” (Bessmertnyj Polk), sfilando per le vie del centro con le fotografie dei propri cari che hanno difeso la patria durante la Grande Guerra Patriottica. Presente al corteo, anche il Presidente Putin con l’immagine del padre.

La manifestazione, organizzata per la prima volta a Tomsk nel 2012, è giunta alla quinta edizione, riscuotendo un successo enorme. Come dichiarato dal Presidente Putin, rappresenta la riaffermazione delle profonde radici dell’antifascismo nel popolo russo. Oggi coinvolge oltre 700 città russe e oltre 12 milioni di persone. A San Pietroburgo erano oltre 500.000.

 

A mezzogiorno, subito dopo la Parata della Vittoria, la gente ha iniziato a radunarsi nel centro di Mosca per il “Bessmertnyj polk”, il Reggimento Immortale: la sfilata della popolazione civile che vuole ricordare i parenti e gli amici che hanno partecipato alla Grande Guerra Patriottica, che si snoda per diversi chilometri dalla via Tverskaja sino alla Piazza Rossa.    

La gente sfila con palloncini e bandiere, con mazzi di garofani rossi da regalare ai veterani, con il cappello color verde militare in testa e col nastro arancione e nero di San Giorgio attaccato al petto.

Ma il principale segno che contraddistingue i partecipanti della sfilata sono le vecchie foto portate da casa, che ritraggono coloro che hanno preso parte in prima persona alla difesa della patria dal 1941 al 1945. Durante la lunga marcia la gente sfila lentamente e ordinatamente, vengono cantate le canzoni della tradizione sovietica e russa. La folla è composta da genitori con figli piccoli, ragazzi con gruppi di amici, anziani che ricordano gli anni della guerra, preti, veterani, volontari che distribuiscono acqua. La polizia orienta la folla, in un'atmosfera di totale tranquillità.

Nei partecipanti traspare un marcato sentimento di orgoglio, soprattutto per i propri padri, nonni, bisnonni. I veterani ancora in vita sono i veri protagonisti della sfilata, oltre a coloro il cui volto è stampato sulle foto in bianco e nero, incorniciate o incollate anche su vecchie scatole da scarpe; ed essi rivivono con gli occhi dei figli e dei nipoti il ricordo della grande Vittoria.

Una volta arrivata in prossimità del Museo di Storia, la folla si è poi divisa ai due lati, per poi riunirsi sulla Piazza Rossa e formando un unico serpentone.

Qui, sotto le mura rosse del Cremlino, erano allestite tre grandi tribune: in questa occasione non ci sono stati posti riservati ai politici, ad alti gradi militari, a personalità pubbliche. Solo moscoviti comuni, di ogni età, che magari hanno tra i parenti un veterano, e che sono venuti a salutare la folla del “Reggimento Immortale” che sfila. La tribuna centrale è esclusivamente riservata ai veterani veri e propri: qualcuno è arrivato con i vestiti di tutti i giorni, altri sono orgogliosamente in divisa; qualcuno saluta gioiosamente la folla, altri sembrano pregare in silenzio. Ci sono anche molte donne tra loro, e tutti hanno in mano interi mazzi di fiori, regalati dai partecipanti della manifestazione, che si avvicinano e li ringraziano personalmente. “Spasibo dedu za pobedu”, “Grazie, nonno, per la Vittoria”. Il corteo è sfilato dalle tre fino alle sei del pomeriggio.

Sotto: anche il Presidente russo Vladimir Putin ha partecipato al “Bessmertnyj polk”, organizzato nel centro di Mosca. Il capo del Cremlino ha sfilato reggendo il ritratto di suo padre, veterano della Grande Guerra Patriottica.

Il capo dello Stato russo, portando un ritratto di suo padre, veterano di guerra, si è unito ai partecipanti della marcia. Ha attraversato la Piazza Rossa alla testa del corteo, camminando fianco a fianco con i cittadini comuni. Putin ha detto che "in fondo lui era sempre stato lì con loro e si sente un membro del reggimento" eche ha deciso di unirsi alla marcia spontaneamente. "Ho deciso all'ultimo momento, non avevo deciso in anticipo, ho scelto una foto di mio padre, che avevo vicino al momento. Non era previsto nel mio programma. E io vorrei che questo succedesse nel cuore di ogni persona e di tutto il popolo, era zabyurokracheno ", ha dichiarato il Presidente. "Il valore di questa iniziativa è che non è nata negli uffici, in strutture amministrative, essa è nei cuori della nostra gente, del nostro popolo. Questa è la dimostrazione del rispetto con cui trattiamo le generazioni che hanno protetto il nostro paese. Questo è il popolo che è diventato il Reggimento immortale. Se questo movimento crescerà e diventerà una tradizione, lo sosterremo con tutti i mezzi a nostra disposizione." ha concluso il Presidente russo.

 

 

Da RHTB, Aska, Korrespondent, Tass, Kremlin.ru