Il saluto del Patriarca Kirill alla Parata del Giorno della Vittoria contro il nazifascismo nel 71° anniversario

In occasione del Giorno della Vittoria Kirill, il Patriarca ortodosso di Mosca e di tutte le Russie, si è rivolto ai presenti con queste parole: “Una condizione indispensabile per ogni vittoria è l’unità e la coesione della società, l’armonia delle suoi componenti. E’ necessario non interrompere il legame tra le generazioni.
L'impresa di questa vittoria ha richiesto anche una grande forza spirituale interiore, perché gli aspetti materiali e quelli militari non possono essere stati gli unici fattori che hanno dato al popolo ed alle persone la forza di andare incontro alla morte, per difendere la propria terra e la propria Patria. Il potere dello spirito, il potere della convinzione, è stata questa la forza del nostro esercito, che ha vinto un nemico formidabile.

Celebrare questa grande vittoria, prima di tutto significa celebrare la forza dello spirito del nostro popolo manifestatasi sul fronte di battaglia e sul fronte interno, nelle condizioni più difficili dell’occupazione, quando i partigiani, ogni giorno rischiavano la vita nella lotta per il proprio paese dietro le linee nemiche del fronte”.

 

E per possedere il potere dello spirito, è necessario lavorare su se stessi. E il vostro Patriarca augura a tutti voi, prima di tutto, di avere nel cuore la fede.  Se c'è la fede nel cuore, allora quella persona riesce più facilmente ad impegnarsi nella società, perché vive in un chiaro sistema di valori morali ed è in grado di diventare un uomo forte, è in grado di diventare un vincitore. Pertanto, il lavoro interiore su se stessi è una condizione indispensabile per la vittoria nella vita e la vittoria in battaglia, se queste battaglie si devono intraprendere per difendere la patria", ha concluso il primate della Chiesa ortodossa.

Il metropolita Kirill ha poi intonato una litania dolente per i soldati morti durante la Grande Guerra Patriottica, per i combattenti del fronte interno e per tutte le vittime innocenti.
Il servizio religioso è stato svolto presso il Memoriale della Gloria del Fuoco Eterno.

 

Nel 2015, che aveva visto il 70° anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patriottica, il Patriarca aveva benedetto le bandiere della Vittoria contro il nazifascismo

 

 

La Chiesa Ortodossa Russa ha onorato il Giorno della Vittoria il 9 maggio 2016.

 

Cari veterani, fratelli e sorelle, connazionali!

Mi congratulo con voi per il giorno della Grande Vittoria!

Il tempo cerca di allontanarci da quegli eventi, quando la vittoria ci arrise. Sento una grande gioia per tutte le persone che vivono nel nostro paese. La vittoria ci è costata un caro prezzo, il dolore e la fatica della guerra erano entrati in ogni casa, in ogni famiglia. Ma non importa quanto tempo è passato, il ricordo di quella terribile guerra, le enormi perdite della Grande Vittoria, la scomparsa di coloro che per vincere hanno dato il bene più prezioso, la loro vita, oggi sono ancora luminosi e forti nei cuori dei bambini. La prova di questo è il movimento del "Reggimento Immortale", che già coinvolge migliaia di città russe e 15 paesi in tutto il mondo. Esso mostra una processione trionfale in onore della Grande Vittoria, milioni di persone che portano le immagini dei loro parenti partecipanti della Grande Guerra Patriottica. Le loro gesta veramente immortali vivono non solo nel cuore degli uomini, ma anche della realtà. Questi valorosi predecessori con il sacrificio della propria vita hanno seminato una gloriosa pianta: quella dell’altruismo.

I fatti d'arme dei figli della Russia continuano a decorare il cielo stellato con l’eroismo; la prova di questo è il recente atto eroico del soldato Alexander Prokhorenko nella lontana Siria. Ha richiamato il fuoco sé stesso e in tal modo ha contribuito a vincere e liberare la città di Palmira e i suoi abitanti martoriati.”

Complimenti a tutti in occasione della grande vittoria! Che la memoria di quei giorni continui a vivere nei nostri cuori e permei le generazioni più giovani.

Buon Giorno della Vittoria!

Barnaba, vescovo di Vyksa e Pawlowski , 9 Maggio 2016