Il veterano dell’esercito americano Gordon Duff : « McCain e due generali hanno creato Daesh”

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26 ottobre 2015

Il senatore John McCain. D. R.

Le ultime rivelazioni di un esperto militare russo, il colonnello Alexander Zhilin, riguardo alla creazione del movimento terrorista Daesh confermano le informazioni riferite prima di lui da un marine americano veterano della guerra del Vietnam, Gordon Duff, che ha rivelato i retroscena di questa macchinazione criminale. Egli aveva apertamente accusato il senatore ed ex candidato alla presidenza americana John McCain e due generali specializzati in guerra psicologica, McInerny e Paul Vallely, di aver partecipato alla creazione di questo mostro.

Come direttore di una rivista d’avanguardia, Veteran Today, il veterano aveva spiegato, in occasione di una conferenza internazionale sul terrorismo organizzata a Damasco nel dicembre 2014, che ciò che accade in Iraq e in Siria con Daesh non è terrorismo, “…è semplicemente un crimine. E’ l’opera di una congrega criminale internazionale che ha ottenuto il controllo del Congresso americano”. Il veterano  ha detto di avvalersi di informazioni «valide» e di «valide ricerche sul campo», utilizzando segnalazioni di persone dei servizi segreti e della loro rete. Secondo questo vecchio marine, l’amministrazione americana ha affidato la politica legislativa, militare ed estera del suo paese al senatore John McCain dopo che egli ha dato alla luce, Duff lo descrive come “il padre”, le due idre terroriste, il Fronte Al-Nusrah, legato ad Al-Qaeda, e lo Stato Islamico in Iraq ed in Siria. Con i suoi collaboratori, McCain non ha mai smesso di viaggiare per la regione mediorientale e di moltiplicare gli incontri segreti con i rappresentanti delle diverse organizzazioni armate che vi pullulano. Nei suoi interventi pubblici, invita apertamente al rovesciamento dei regimi al potere con la violenza, bollando la politica ufficiale del suo paese come “incerta” e “poco offensiva”. McCain è improvvisamente scomparso dalla scena dopo l’inizio dei bombardamenti americani sulle presunte posizioni di Daesh in Siria, lo scorso giugno. Ora, sul terreno, si è verificato che questi attacchi sono ben lontani dal poter destabilizzare l’organizzazione terrorista, e ancor meno smantellarla. Come ha spiegato l’esperto militare russo, gli attacchi americani sembrano piuttosto una simulazione. “I piloti americani che combattono il terrorismo si sono mostrati patetici, dato che i loro raid hanno distrutto due ruspe dell’esercito islamico”, ha affermato.

R. Mahmoudi   -  Traduzione di Cristiana C. per civg.it