CIVG Informa N°69
- Dettagli
- Scritto da CIVG
Pridnestrovie, Transnistria prossima tappa delle guerre infinite della NATO?
2 luglio 2015 Dopo che nelle scorse settimane ci sono state esercitazioni congiunte tra truppe della NATO e l’esercito della Moldavia, nell’area le tensioni e i pericoli di un nuovo focolaio di guerra sono tornati altissimi.
Sono anni che seguiamo, date le relazioni con realtà locali, la situazione della Pridnestrovie/Transnistria (vedere sul sito civg.it), le tensioni con la Moldavia e le conseguenti ripercussioni sulla situazione della’area contigua. Con lo svilupparsi della crisi ucraina e nel Donbass, ora quella regione rischia di diventare una nuova polveriera e trascinare in altre conflittualità destabilizzanti anche la Moldavia; essendo la sua popolazione spaccata in due, circa una prospettiva geopolitica eurasiatica e forze asservite agli interessi occidentali e della NATO. In questo video di Russia 24 sottotitolato da Saker Italia è spiegata molto chiaramente e lucidamente la situazione sul campo ed i rischi che sono all’orizzonte. Evidentemente, chi vuole esacerbare la crisi dell’Europa Orientale ha tutte le ragioni per non voler risolvere questa crisi. Leggi tutto |
Donetsk. Un calvario brutale. Un monaco parla della tortura subita
Un video di uno ieromonaco ortodosso torturato dall’"esercito volontario ucraino" è stato pubblicato sul sito internet del giornalista ucraino Anatolij Sharij. Padre Teofane (Kratirov) del Monastero della santa Dormizione e dei santi Nicola e Basilio (della diocesi di Donetsk della Chiesa ortodossa ucraina, patriarcato di Mosca) è stato rapito il 3 marzo 2015 dall'esercito ucraino e rilasciato solo di recente. Esausto e tormentato, padre Teofane racconta nel video come è stato rapito, ammanettato, incarcerato in un seminterrato che mostrava tracce di recenti torture, e poi torturato dai membri dell'esercito ucraino "volontario". Durante la sua prigionia non aveva idea del perché era stato arrestato, e solo dopo ha appreso che un locale in stato di ebbrezza era andato alle autorità ucraine e aveva detto loro che nel monastero era nascosto il deposto presidente ucraino, Viktor Janukovich, insieme con le sue presunte ricchezze trafugate. I soldati ucraini lo hanno costretto a scrivere una testimonianza contro se stesso e contro il monastero. Leggi tutto |
Un episodio del massacro di Gaza ed una storia di speranza
Ahmad Al-Sawafiri è un insegnante palestinese, che ha perso entrambe le gambe e il braccio sinistro, dopo che Israele ha bombardato la sua casa nell’ultimo assalto alla striscia di Gaza, ma egli non rinuncia a credere e lavorare nella creazione di una nuova generazione in Palestina. “Noi insegniamo la vita, signori”, sono le sue parole. Le foto che seguono servono a mostrare ai contribuenti statunitensi e degli altri sponsor d'Israele, come viene usato il loro denaro. L’insegnante Ahmad Al-Sawafiri della striscia di Gaza Leggi tutto |
I membri del Movimento pacifista ucraino "ANTIVOYNA” di Kharkov, incontrano l’OSCE, per denunciare le violenze contro di loro
Giugno 2015 In Ucraina hanno provocato indignazione in molti l'attacco contro i pacifisti di "Antivoyna" a Kharkov. Questo evento ha interessato anche l'OSCE. Gli attivisti si sono recati nell’ufficio regionale del procuratore di Kharkov, dove hanno denunciato e specificato i reati commessi dai mercenari degli oligarchi delle bande di Duda e Shіdnogo. Si sono anche tenuti incontri e consultazioni tra i rappresentanti degli attivisti, l'OSCE e le organizzazioni internazionali per i diritti umani. Leggi tutto |
Gas e nucleare: gli accordi Forum economico internazionale di San Pietroburgo
23 giugno 2015 Al Forum economico internazionale di San Pietroburgo sono stati firmati contratti dal valore totale di quasi cinque miliardi e mezzo di dollari. Tra i più significativi, quelli siglati da Gazprom, Rosneft e Rosatom
Rosneft ha firmato 57 accordi, il più importante dei quali è la vendita a BP di una quota del 20% del giacimento Taas Jurjach per 750 milioni di dollari (Foto: Artem Korotaev/TASS) Leggi tutto |
Comandante Mozgovoj: AD MEMORIAM
23 giugno 2015. Ad un mese dall’assassinio del Comandante Aleksej Mozgovoj. Per non dimenticare.
Video con la dichiarazione ufficiale dei Vice comandanti della Brigata e la presa in consegna del comando militare, politico e morale.
Prima di difendere la vita occorre difendere l’onore! Questo era il motto che contraddistingueva la Brigata Prizrak (Fantasma), da lui guidata fin dal primo giorno dopo il colpo di stato nella rivolta contro la Giunta neonazista di Kiev. Leggi tutto |
Immagini molto espressive di combattenti di Hezbollah
11 giugno 2015
Cari amici, Potreste aver sentito che i combattenti di Hezbollah in Siria hanno recentemente compiuto alcuni progressi sostanziali contro i takfiri dell'ISIS/Daesh. Hanno liberato diversi villaggi e preso il controllo di diverse posizioni chiave nei pressi del confine con la Siria. Ma oggi volevo solo condividere con voi alcune foto che mi ha inviato un amico libanese: la prima raffigura un combattente di Hezbollah che "onora la Vergine Maria tenendo l'immagine di colei che è cara ai loro cuori", come ha detto il mio amico (questo soldato ha probabilmente trovato l'immagine in una chiesa distrutta o all'interno di una casa cristiana). Un'immagine dice più di cento parole. Buona visione Saker Leggi tutto |
Alti ufficiali ucraini si uniscono alle Milizie della Repubbliche del Donbass
Vice ministro della Difesa ucraino è passato dalla parte della Repubblica Popolare di Donetsk 22 Giugno 2015
Un ex vice ministro della Difesa ucraino, Aleksandr Kolomiyets, si è unito alle forze della Repubblica Popolare di Donetsk. |
Risultati e conclusioni della tavola rotonda: "Per non dimenticare - NON nella NATO"
Belgrado, 23 marzo 2015
L’Aggressione della NATO contro la Serbia (RFJ) nel 1999, è un crimine contro la pace e l'umanità, un crimine i cui autori non sono stati assicurati alla giustizia. Quest’aggressione è stata l’ introduzione della strategia di interventismo globale della NATO nella più dura violazione dei principi fondamentali del diritto internazionale e del ruolo delle Nazioni Unite, in particolare, il Consiglio di Sicurezza. Così, nel settore cruciale della pace e della sicurezza, la NATO ha usurpato il ruolo delle Nazioni Unite. Leggi tutto |
Alla TV Ucraina: ci dovrebbero essere campi di concentramento in Donbass
18 giugno 2015
Dmytro Korchinskiy, fondatore e leader del partito di estrema destra neonazista UNA-UNSO, giornalista e presentatore televisivo, ha sollecitato l'istituzione di campi di concentramento per i residenti del Donbass in una trasmissione in diretta sul canale TV "112 Ucraina" il 17 giugno. Secondo lui, l'esercito ucraino dovrebbe comportarsi come gli americani durante la Seconda Guerra Mondiale – bombardare i quartieri popolari e organizzare campi di concentramento per i civili. Leggi tutto |
Le autorità ucraine cercano di coprire i crimini spaventosi dei loro battaglioni di volontari: la testimonianza di un poliziotto
Il sergente ucraino Dmitriy Tsvetkov ha scritto attraverso Facebook (afferma di non avere altro modo per comunicare con il governatore), al governatore ucraino della Regione di Lugansk e Donetsk sig. G. Moskal. Questo il testo: "Sig. Moskal, |
Successo del 22 maggio al cinema Baretti
Riuscita serata organizzata il 22 maggio presso il Cineteatro Baretti di Torino dal CISNU (Centro Informazione e Solidarietà con la Novorossiya e l'Ucraina, parte del CIVG) e dall’ Associazione Baretti nell’ambito delle iniziative di Solidarietà e Informazione per l’Ucraina, con la proiezione in anteprima del film THE MATCH di Andrey Malyukov.
L’iniziativa si è aperta con l’intervento da Mosca del produttore del film Dimitry Kulikov. Al termine della proiezione ci sono stati testimonianze e interventi di Larissa L., Svetlana I. e Enrico Vigna, che hanno risposto a domande dei presenti e spiegato il lavoro informativo e di solidarietà del CISNU ed i suoi progetti. In seguito all’iniziativa si sono ricevuti inviti per altre proiezioni/iniziative analoghe presso associazioni e località. Tutto il ricavato sarà devoluto per finanziare i progetti di solidarietà del CISNU Centro Informazione e Solidarietà con la NovoRossiya e l’Ucraina resistente – info@civg.it Leggi tutto |
ILVA DI TARANTO. Una storia odierna con radici lontane e con complicità insospettabili
Seminario del CIVG sul tema della sicurezza del lavoro e delle devastazioni ambientali, che è una parte del lavoro e dell’impegno del Centro, tenutosi venerdì il 29 maggio 2015 all’Associazione Piemonte-Grecia. La relazione è stata tenuta dall’avvocato Sergio Bonetto, parte civile nel processo contro l’ILVA e membro del Comitato Scientifico del CIVG. Moderatore: Luigi Cecchetti del CIVG Leggi tutto |