Voci dall’Ucraina e dalla Novorossiya. Video in italiano inedito per l’Italia.

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( Video soggetto a limiti età)

 

Gloria all’Ucraina, gloria agli eroi. Morte e distruzione in Ucraina.

In questo video le testimonianze la documentazione dei crimini di guerra perpetrati nell’Ucraina orientale, dalle forze golpiste neonaziste, contro la popolazione civile: Distruzioni di infrastrutture, scuole, ospedali, asili, parchi, stazioni di treni, aziende…

…Noi non vogliamo la guerra, noi vogliamo la pace.

Non abbiamo bisogno di mandare i nostri ragazzi in guerra. Perché li dobbiamo mandare? Noi vogliamo la pace.

Abbiamo cresciuto i nostri bambini non per la guerra, noi vogliamo la pace.

Noi non diamo i nostri bambini per nessun motivo. Abbiamo condiviso con loro tutto ed anche adesso staremo con loro.

Il signor Yatzeniuk urla “Sparategli in fronte” allora vada lui, loro che girano con la camicia bianca e la cravatta.

Noi non cercavamo la guerra, noi non volevamo la guerra, allora mandate a combattere quelli che stavano a Maidan, perché noi non abbiamo cercato la guerra.

Noi siamo un unico paese, una unica grande famiglia, e non lasciamo andare nessuno.

Nè mio marito, nè mariti di altri, nè figli, nè genitori, non lasciamo andare nessuno.

Hanno iniziato loro, risolvono anche questo loro.

Devono lasciare noi in pace, passeranno sopra i nostri cadaveri, ci sdraiamo tutti sulla strada e non lasciamo portare via i nostri figli.

Devono capire tutto questo e non devono venire qui con i fogli di richiamo per il servizio militare.

 

Ternopil, Ucraina Occidentale. La protesta delle madri contro il richiamo per il servizio militare.

 

Tu stai protestando adesso che stanno portando via loro ma quando stavamo partendo noi non protestavi. Eh?

Quando la nostra gente veniva portata via come volontari.

Perché hanno li presi?                          

Tu non hai verificato? Adesso stai protestando?

 

Nuova democrazia in Ucraina. La gente portata come bestiame al macello.

 

Questo è il maggiore Vlad.

Sì. Questo suppongo Boycuk. Se non sbaglio. Boycuk era il comandante.

Ricordi? Può essere.

Fuoco.

Fuoco.

Vai.

Buono.

 

5 luglio 2014. Slavyansk, Esercito Ucraino

 

10:54 min.

Cosa si trova dentro?

 

11:52

Al popolo di Donbass piace l'idea della Repubblica. Vogliamo avere le Repubbliche di Donetsk e Lugansk, due Repubbliche.

Come Bosnia e Herzegovina. La Cecoslovacchia, si divise in Republica Ceca e Slovakia.

Anche in America ci sono gli stati: California, Texas, ogni stato ha sue leggi.

Noi vogliamo solo non essere soppressi, vogliamo avere il lavoro, in questo momento avere quello che non abbiamo, la luce e l’acqua a Slavyansk.

Così voi pensate che i separatisti vi difendevano?

Si, loro ci difendevano, loro non sono andati a Maidan, loro sono rimasti nella loro città, erano i nostri ragazzi di Slavyansk.

Qui non sono ci stati nè russi, nè ceceni, ci sono stati solo i nostri ragazzi.

I ragazzi di Slavyansk ed anche di Kramatorsk, perché siamo vicini, le nostre città si trovano vicino. E’ così.

 

12:42

 

Io non voglio parlare,

veramente non voglio, non c'è motivo.

Io ho visto dalla finestra come sono arrivati i cosiddetti “difensori”,

portavano via le persone incappucciate, incappucciavano, mettevano  nei bagagliai delle macchine e portavano via.

Ma lei di chi parla?

Dei separatisti.

Basta.

Grazie. Non mi piace parlare in pubblico, a me da fastidio.

Veramente, grazie.

 

- Ma adesso siete contenti che la guerra è finita?

Siamo contenti ma pensiamo che la guerra non è ancora finita, essa continuerà ancora per molto tempo, perché di essa si necessità Kolomoyskiy, necessitano altri oligarchi ed essa continuerà. E noi abbiamo sofferto e soffriremo ancora.

– Come valutate il ingresso delle truppe militari in città?

Ma soltanto il diavolo sa cosa è meglio.

La presenza dei quelli è un bene e la presenza degli altri un bene (sguardo ironico).

Noi non abbiamo desiderato la loro presenza.

Abbiamo avuto poco tempo per valutarli.

Dateci l'acqua, l'acqua e la luce In questo caso si vivrebbe meglio.

I nostri ragazzi volevano aggiustare l’acquedotto, darci la luce ma loro (l’Esercito Ucraino) sparavano con i missili.

Non lo permettevano,

l’esercito non permetteva di aggiustare e adesso sono arrivati e promettono di aggiustare, se aggiustano diremo grazie.

Chiedo quando aggiustano la mia casa, qui vicino, sulla via Kalinina.

Andate vedrete con i vostri occhi

Quante case distrutte.

Mettono le finestre nell’ospedale delle nascite, aggiustino gli ospedali.

– Ma voi in aprile avete detto che arriva Pravy Sektor e squarta tutti quelli che parlano la lingua russa e adesso chiedete di aggiustare le vostre case, darvi il riscaldamento, il gas.

Io non chiedo, faremo da soli.

Questo è l’Esercito Ucraino e non Pravy Sektor.

– Ma li dietro casa si trova La Guardia Nazionale, quelli che voi avete chiamato Pravy Sektor 

No, noi non abbiamo dato nomi a nessuno, a noi hanno dato i nomi di separatisti, terroristi, collaborazionisti, solo il diavolo sa cosa significa questo nome.

– E cosa significa il nome terrorista.

Sono quelle persone che invadono il territorio degli altri e iniziano a sparare ed uccidere la gente di quel territorio.

I nostri non uccidevano nessuno.

Nessuno mettevano i sacchi sulla testa, come ha detto la ragazza.

Io ho visto con i miei occhi.

Allora lei deve dire anche i nomi a chi l’hanno messo.

Ragazza lei non deve dire sciocchezze.

Capite da soli, se il 75% ha votato per la Repubblica e il 25% non hanno partecipato al referendum, allora quel 25% diranno il contrario. Ecco.

Chi sparava, deve dire.

Chi è...Quale persona hanno portato via.

Perché si può dire tutto. Devi dare nomi concreti.

Il tuo vicino di casa? Motivo.

Non lo so.

Forse era ubriaco

La nella via a fianco.

 

Staraya Kondrashovaka. Lugansk

15:55

 

Alle 11.00 di mattina, ora dell’Ucraina, è arrivato l’aereo.

Il primo bombardamento è stato effettuato sulla zona vicino all’Amministrazione Regionale Statale, poi l’aereo ha girato, ha fatto un secondo giro per vedere le nostre case, che forse, secondo il parere del pilota somigliavano a delle residenze reali.

Non lo so che cosa è piaciuto tanto al pilota,

lui sicuramente vedeva i bambini piccoli che laggiù giocavano, uno non aveva ancora 11 mesi.

Non cerano nè militari, nè separatisti, nè terroristi, semplicemente gente,

facevano il loro lavoro quotidiano, come si dice stavamo a casa nostra.

Ed ecco che  lui lancia i suoi missili, ecco è tutto.

Oggi l'Ucraina può gioire ed essere orgogliosa dei i suoi piloti.

Di più Kiev.

Come si può dire gente civile, attuando queste azioni.

Ora sono tutte case distrutte, i bambini erano sparsi per tutto il terreno, anziani, madri.

Ecco da quel momento la vita si fermata.

Qui viveva la famiglia di mio fratello, lui è morto per primo, lì vivevano i suoi figli.

Ringraziando Dio, non erano in casa, se no sicuramente morivano.

La gente è morta per niente, cosi per la gloria degli altri.

Maidan può ballare e cantare, tutto questo a loro sta bene,

adesso loro possono dormire bene e gioire.

Qui siamo gente semplice,

come ha detto Petro Nicolaevich: “Noi stermineremo solo i separatisti” Dove sono qui separatisti? Ma dove sono?  Ecco questa è la nostra gente semplice.

Stessi ucraini, come voi…ucraini,

forse avevano un punto di vista un pò diverso dal vostro, ma loro vivevano semplicemente vivevano, camminavano, educavano i loro bambini.

Adesso di che cosa abbiamo bisogno?

Io non lo so.

Fate entrare tutti con i fucili

da tutto il mondo, dagli altri pianeti, mettete le frontiere,

chiamate i dottori europei per visitare i soldati ucraini,

forse loro hanno bisogno di essere curati,

perché sono veramente malati,

sparano ed uccidono i bambini e poi festeggiano a Maidan con canti e danze.

Quel Lyashki canta e balla “Facciamogli vedere”.

Come dormirete?

Con dei bambini uccisi,

come potrete dormire dopo l'uccisione dei bambini?

Il Presidente non ha figli?

Sono morti dei bambini, bambini semplici, avevano circa 5 anni.

Un padre quando ha capito che cosa stava succedendo,

ha cercato di coprire il suo bambino,

non si sono salvati nè lui, nè il bambino,

sono morti bruciati e di loro è rimasta solo la cenere.

Avete raggiunto il vostro obbiettivo, festeggiate.

E’ arrivato il vostro momento.

Ecco la nostra cara e  felice Ucraina.

 

Io non riesco a trovare mio marito.

Ecco la mia casa. Lui mi sembra che è uscito dalla casa, ma non lo trovo nè tra i vivi, nè tra i morti. Sono andata all’obitorio, in ospedale, non l’ho trovato, non so dove cercare.

Non lo so se si trovava sotto i bombardamenti.

 

Come hanno detto? Come ha detto il Presidente: “Voi dovete comprendere la situazione.

Voi, la gente di questo posto dovete comprendere

” Ma come posso comprendere, hanno ucciso gente semplice.

Ma forse a lui dicono che hanno ucciso i separatisti?

Ma mandi un suo uomo affidabile per verificare.

Qui hanno ucciso la gente semplice, voi non leggete i rapporti?

Neanche un giornalista ucraino è venuto a vedere,

soltanto i russi, ma secondo voi ai russi serve tutto questo?

Loro hanno i loro problemi da risolvere, ma sono venuti a vedere.

Ma dove sono i nostri, forse non vogliono vedere.

Se forse si trovavano qui dei militari si poteva giustificare in qualche modo,

ma qui  non c’erano militari.

Qui non cerano i miliziani dell’autodifesa, qui cera solo  gente semplice.

Stavano là da quella parte, dove hanno visto militari separatisti? 

In queste baracche vivono solo semplici persone

 

19:30

Cosa state facendo, andate via, questa è la nostra terra, 

fascisti, gloria ai Berkut, andate via, andate via, andate via...

22.29

Ecco, questo che cos’è?

Ancora una volta.

 

23:47

Lugansk 8:00 di mattina, 8 luglio 2014

La scheggia di una bomba.

Voi da soli potete vedere, non riesco ha comprendere cosa fanno,

qui si trova gente pacifica

L'esplosione di una bomba ha provocato altre vittime.

Sparano sulla popolazione pacifica.

La bambina è rimasta senza il padre, la madre è in coma.

Che cosa sta succedendo. Fino a quando ci sarà questo casino.

 

 

 

25:57 min.

Severodonetsk, 4:30 a.m.

Non capisco

 

27:37

Ecco cosa è successo

mia moglie si trovava sul balcone quando dalla foresta hanno cominciato a sparare.

Sparavano presumo con i sistemi “BM- 21 Grads”.

Sparavano velocemente, lei non avuto neanche il tempo per scappare.

Il suo torace si scoppiato,

Vai, vai (alla ragazza).

Io sono calma (la ragazza)

Adesso vi faccio vedere.

Ecco guardate è sangue. Ecco la donna assassinata.

Fate vedere la mano gettata la.

Un calibro 45

L'orrore.

è arrivata da quella parte.

-          Stai dicendo che proprio lì, dal boschetto verde. Da quella direzione?

Si, da quella direzione. Qui si trova un asilo nido, dove si trovavano i bambini

Anche li è esploso un proiettile vicino ai bambini, è esploso a 20 metri da loro.

–        Questa donna era vostra madre?

Si.

–        Le mie condoglianze.

 

29:28

Donetsk, bombardamenti da parte dei militari ucraini

 

Questo è il sensale ( testimone di nozze, ndt).

Questa era mia nuora, Ira.

Il missile ha colpito la casa. Il colpo è stato preciso.

Questa è la cucina

Qui ci sono tante fotografie 

è lei.

Vicino al tavolino di lavoro, ci sono tanti santini,

anche se ci sono i santini, non importa guardate.

Gli oggetti personali. Qui è morta la ragazza.

Qui le immagini parlano da sole. Qui non c'è nessuno, qui si trovano solo cittadini pacifici.

Sono senza parole, sono scioccato. Basta.

 

31: 55

– Qui vediamo i scheggi dei proiettili del sistema “Grad”, noi qui vediamo che sono proprio del “Grad”

 

32:50 Marinka regione del Donetsk 12 giugno 2014

35:12

Queste sono le mine.

Guardate. Non vedete.

Ecco. No questa non è una mina,

questa è una parte di missile “Grad”.

Guardate.

– Questi sono “Grad”?

Si, guardate com'è grande. Ecco questo è la Ucraina.

 

36:46

Ecco gli ucraini bombardano gli ucraini.

Bombardano indiscriminatamente...

Bombardano e cosi che hanno distrutto la casa.

Bombardano usando qualcosa di spaventoso, sparano spaventosamente.

Ecco i detriti. E’ cosi.

Quando abbiamo potuto uscire da casa era buio.

Mio nonno mi ha trascinata, io sono caduta, non sapevamo cosa fare,

nella casa tutto aveva preso fuoco e noi non sappiamo cosa fare.

L'acqua? L'acqua non l’abbiamo.

Quella poca acqua che avevamo  l’abbiamo dovuto usare per cercare di spegnere il fuoco,

perché bruciava tutto:

l’armadio con i nostri stracci. Ecco cosa è rimasto.

Quello che avevamo addosso, questo è rimasto.

L'orrore, io non lo so chi fa tutto questo, Poroscenko o qualcun altro.

Io provengo da Kiev, mi sono sposata qui ed ecco adesso.

Adesso hanno bombardato tutto,

ecco il lavoro di Poroscenko.

I loro figli, i nipoti, i pronipoti... Maledico la tutta loro generazione.

In che cosa è la mia colpa?

Perché tutto questo per una vecchia come me ?

Dove devo passare la notte, dove vivrò?

Sta arrivando l’ inverno.

Come potevamo aspettarci una disgrazia cosi grande?

Dormiamo in cantina, perché non abbiamo altro posto dove andare.

 

39:10

Per favore aiutate ad attraversare.

Questa è  la scuola numero 51.

 

Traduzione di Svetlana I. ( Centro Iniziativa e Solidarietà Novorossiya e Ucraina resistente)