Progetto di Solidarietà nella Siria martoriata

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Con i bambini siriani  -  SOS -SIRIA

 

Novembre 2014, comunicazione

Con profonda e sentita soddisfazione comunichiamo a tutti gli amici e sodali, che ci hanno aiutato nella realizzazione di questo piccolo ma concreto Progetto solidale, che in data 14 ottobre Enrico Vigna ha incontrato a Roma il Patriarca greco melchita Gregorio III Laham, di passaggio a Roma proveniente da Damasco, con cui insieme a Padre Haddad archimandrita di Roma, abbiamo costruito questo progetto, consegnandogli le PRIMA parte del ricavato delle vendite del libro “ Le Chiese d’Oriente ed il regime siriano” – Edizioni Zambon, e delle sottoscrizioni raccolte durante le serate di presentazione del libro e di solidarietà con il popolo siriano aggredito e martoriato.  Non essendo possibile elencare tutti coloro che hanno contribuito anche solo comprando una copia del libro, chi lo ha fatto sa di essere parte di questo; così come le tantissime associazioni, circoli, centri di tante città e paesi, che ci hanno invitato e hanno organizzato incontri e serate. GRAZIE a nome dei bambini siriani che beneficeranno di questo piccolo ma profondo atto, tra l’altro come detto dal Patriarca, il valore della somma nella situazione siriana va moltiplicato per almeno 10, con la seconda parte che daremo, una stanza del reparto pediatrico dell’ospedale sarà stata possibile grazie alla nostra solidarietà. Certamente poco ma non inutile come le parole vuote o le teorie scritte, ma non praticate. Ma l’impegno di informazione e solidarietà continua e deve continuare, nell’incontro sono emerse alcune valutazioni circa la drammatica situazione nel paese, accanto ad una ferma e caparbia volontà di resistere del popolo siriano, di fronte ad una aggressione spietata e devastante. Prossimamente pubblicheremo un intervista al Patriarca che darà la percezione di quanto sta accadendo e di quali prospettive ci sono.    

Qui sotto trovate il video dell’ospedale in costruzione, i cui lavori vanno al rallentatore, perché i banditi e i terroristi sono a 500 metri in linea d’aria, e pur essendo un area  controllata militarmente dall’esercito siriano, queste bande compiono scorribande ed incursioni nei tre villaggi intorno, saccheggiando, uccidendo gli uomini di autodifesa dei villaggi, rapendo per avere riscatti e spesso stuprando le donne; per poi scappare sulle colline intorno e preparare altre incursioni, in una logica prettamente distruttrice e criminale.

 

La situazione è così da quasi un anno per cui la decisione è stata di aspettare l’evoluzione degli eventi, per non sottoporre da un lato la popolazione a rappresaglie, in quanto molti abitanti dei tre villaggi intorno hanno aiutato volontariamente ai lavori, e non costringere l’esercito a sforzi operativi in più.

Ma, come raccontato dal Patriarca il Progetto è in piedi e verrà sicuramente portato a termine, non appena i criminali saranno spazzati via.

Enrico Vigna

 


 

 

Alleghiamo la ricevuta firmata dal Patriarca con parole di fratellanza e benedizione, in uno spirito di comunanza di valori etici ma anche di resistenza alle ingiustizie.

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Ricevuta di versamento del ricavato delle prime vendite del libro di Enrico Vigna:  “ Le Chiese d’Oriente ed il ‘regime’ siriano” con la prefazione di Padre Haddad per il Progetto condiviso con il Patriarca Gregorio III Laham e del Patriarcato Greco Melchita siriano, per la costruzione di un reparto pediatrico dell’ospedale SAHER, nella cittadina di Khabab nella regione di Dar’à, in cui verranno curati ed assistiti bimbi di qualsiasi provenienza; nell’obiettivo  del perseguimento tenace della difesa della convivenza etnica e religiosa, da sempre esistente in Siria e di un processo di pacificazione all’interno del popolo siriano.

 

Con i bambini siriani  -  SOS -SIRIA

Progetto di Solidarietà nella Siria martoriata

 

 

Consegnati in data odierna Euro 3.000 (tremila) in contanti al Patriarca Gregorio III Laham.

 

 

Con questo semplice e modesto atto, abbiamo confermato la prassi e gli intenti non accademici e non dottrinari del nostro lavoro; in coerenza con gli scopi e gli obiettivi concreti del CIVG, proseguiamo su questo faticoso e difficile, per questi tempi, impegno. Coscienti delle difficoltà e dei limiti, ma anche della coerenza e concretezza di questa modesta progettualità, fondata sulla base di sensibilità, di intenti, di valori etici e sociali comuni, al di là di differenze di vedute soggettive, anche di scelte di fedi o di laicità. Trovando un impegno concreto, oltrechè di riflessione e di crescita di conoscenza, in scelte di campo legate alla verità, alla giustizia, alla pace, alla solidarietà; ed alla eguaglianza di ogni uomo e donna, allo stare semplicemente dalla parte dei popoli, delle loro resistenze e dei loro diritti, contro invasori, aggressori, occupatori, spesso occultati dietro ai mantelli della democrazia e di presunte libertà non richieste, senza interferire con le loro scelte politiche. Così al nostro tavolo si possono sedere uomini e donne con percorsi e storie diverse, uomini e donne con fedi diverse o laici, uomini e donne che “sentono” ancora la necessità di avere e difendere  una propria coscienza e sensibilità, come valore quotidiano di vita; che “sentono” l’esigenza di cercare di fare qualcosa di concreto, poco ma distinguibile, senza la presupponenza, in questi tempi complicati, di insegnare niente a nessuno, umilmente solo proponendo scelte di campo per unire, su contenuti o indicando obiettivi legati a false informazioni, ingiustizie, vessazioni, guerre e violenze, nel nostro paese come nel mondo. E su questo cammino, cercando e provando modi e passi per rafforzarlo e migliorarlo, andiamo avanti e ci rivolgiamo a chi vuole esserne e farne parte, ad affiancarsi nel cammino…purtroppo da fare c’è tanto…

Enrico Vigna