M.O.: M5S, a Gaza un genocidio. Italia richiami subito ambasciatore a Tel Aviv

Mozione presentata alla Camera dei deputati dal M5S il 22 luglio 2014

Il governo richiami immediatamente il nostro ambasciatore italiano a Tel Aviv, Francesco Maria Talò, ed esprima la sua ferma condanna al genocidio portato avanti dallo Stato d'Israele nella Striscia di Gaza, dove ad oggi - secondo le stime di diverse organizzazioni umanitarie - sono morti quasi 600 palestinesi.

Gli ultimi dati dell'Unicef, secondo cui almeno 121 i bambini palestinesi sono rimasti uccisi a Gaza dallo scoppio della crisi ci spingono, anche alla luce del semestre di presidenza Ue assunto il 1 luglio dall'Italia e dal rifiuto espresso stamane da Israele sull'istituzione di una tregua umanitaria, ad assumere una dura e netta posizione nei confronti di un Paese le cui operazioni militari si presentano oggi come un autentico crimine contro l'umanità.

La scorsa settimana abbiamo formulato 7 proposte #PerCessareIlFuoco:

 

  1. L'Italia è il primo partner commerciale europeo per quanto riguarda la compravendita di armi con Israele. Proponiamo il blocco immediato di tutte le commesse in accordo alla legge n.195 del 1990.
  2. Il 12/12/2013 Letta ha stipulato con Netanyahu 12 accordi. Proponiamo la loro sospensione fino a che non termineranno gli spropositati bombardamenti su Gaza.
  3. Le colonie israeliane nei territori palestinesi sono illegali (risoluzioni ONU). Proponiamo lo stop immediato di tutti gli accordi commerciali con le aziende israeliane che operano nei territori occupati.
  4. Proponiamo alle UE di emanare nuove linee guida sulle etichettature dei prodotti israeliani per poter distinguere i prodotti realizzati nei territori occupati illegalmente da quelli provenienti dallo Stato di Israele.
  5. Gli accordi euromediterranei del '98 prevedono anche l'eliminazione dei dazi con i paesi del mediterraneo. Proponiamo alla UE di rivederli ipotizzando lo strumento del dazio come possibile strumento di sanzione per quei paesi che non rispettano i diritti umani e il diritto in internazionale.
  6. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è l'organo che delibera su atti di aggressione o di minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale. Purtroppo non è un organo indipendente. I 5 membri permanenti (GB, USA, Francia, Cina e Russia) hanno il diritto di veto sulle decisioni prese a maggioranza in sede al Consiglio stesso. L'Italia deve farsi capofila nella battaglia politica per eliminare questa ingiustizia utilizzata dai potenti per cancellare le decisioni assunte nei confronti dei loro paesi amici.
  7. Pretendiamo che il governo italiano trovi il modo di essere risarcito quando Israele o Hamas si appropriano indebitamente o distruggono aiuti umanitari rivolti alla popolazione civile.

 

Ora se ne aggiunge un'altra, la numero 8: richiamiamo il nostro ambasciatore a Tel Aviv!