La lotta popolare ha liberato Georges Abdallah! Libertà per tutti i prigionieri politici!
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- Scritto da Lega internazionale di lotta per i popoli
27/07/2025

Dichiarazione dell’ILPS in collaborazione con la Commissione per i diritti dei popoli ILPS
Salutiamo con impegno rivoluzionario il tanto atteso rilascio di Georges Ibrahim Abdallah, l’indomito combattente della resistenza libanese che, dopo 41 anni di ingiusta prigionia nei sotterranei dello stato francese, finalmente si libera. La sua liberazione non è un dono degli oppressori – è una vittoria strappata alle fauci della vendetta imperialista attraverso decenni di lotta, solidarietà e resistenza.
Sostenitore della causa palestinese, Abdallah si è impegnato nella lotta come membro del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (PFLP) e delle Fazioni Armate Rivoluzionarie libanesi (LRAF).
Come confermato da Al Akhbar, la Corte d’Appello di Parigi ha finalmente concluso il calvario legale di Abdallah il 18 luglio 2025, aprendo la strada alla sua liberazione il 25 luglio, più di quattro decenni dopo che lo stato francese, in collusione con gli interessi degli Stati Uniti e dei sionisti, ha cercato di seppellirlo vivo per il suo ruolo nella lotta di liberazione anti-imperialista e palestinese.
Georges Abdallah non è solo un ex prigioniero politico: è un simbolo vivente della resilienza rivoluzionaria, della pazienza inflessibile e dell’impegno di principio per il diritto del popolo alla libertà, alla democrazia, alla dignità e all’indipendenza nazionale. Nonostante fosse ammissibile alla libertà vigilata dal 1999, Abdallah si rifiutò di rinunciare alle sue convinzioni. Non implorò pietà: rimase fermo, orgoglioso e intransigente, anche quando le mura della prigione cercarono di schiacciare il suo spirito.
La sua liberazione non è una chiusura, è una chiamata chiara. Accende la fiamma della lotta contro l’imperialismo, il sionismo e tutte le forze reazionarie. Afferma la giustezza della resistenza armata e disarmata contro l’occupazione, la colonizzazione e lo sfruttamento. È un omaggio ai martiri e ai compagni che hanno dato la vita per la liberazione e un promemoria che la lotta continua fino a quando tutte le catene sono rotte.
Diamo il benvenuto al ritorno di Georges Abdallah in Libano con pugni chiusi e braccia aperte. Il mare di bandiere rosse, striscioni palestinesi e canti rivoluzionari che lo hanno salutato testimoniano la perenne unità delle lotte dei popoli oltre i confini. La sua libertà non appartiene solo al Libano, ma anche alla Palestina, alle masse oppresse del mondo arabo e a tutti coloro che resistono al dominio imperialista.
Mentre celebriamo questo momento, emettiamo un appello rinnovato e militante all’azione: liberare tutti i prigionieri politici! Intensificare la resistenza globale! che l’eredità di Georges Abdallah ispiri le nuove generazioni a crescere, organizzarsi e resistere senza compromessi.
Lega internazionale di lotta per i popoli












