SOS SIRIA/CIVG Italia

SOS SIRIA/CIVG Italia - Aprile 2023

Dettagli: Scritto da SOS SIRIA / CIVGItalia

La nostrasolidarietàconcretacontinua…nonostante tutto

Progetto di Solidarietà per Terremoto in Siria

Rispondendo all’appello dei giovani siriani dell’Unione Democratica Gioventù Siriana, con cui, da anni siamo gemellati e abbiamo Progetti solidarietà concreta, abbiamo raccolto con la campagna specifica 6500 euro che sono già stati consegnati e sono stati utilizzati soprattutto nell’area di Aleppo, una delle città più colpite.

Grazie a tutti coloro che hanno permesso questa azione di solidarietà, qui sotto la lettera di ricevuta dalla Siria.

“…..Cari amici e compagni,

Noi, Giovani Siriani Democratici, organizzazione giovanile del

Partito Comunista Siriano Unificato, desideriamo ringraziare tutti coloro

che hanno offerto sostegno ed espresso solidarietà alla campagna

di soccorso che abbiamo lanciato dopo i devastanti terremoti

che hanno colpito la Siria nel febbraio 2023.

La vostra solidarietà e il sostegno è molto apprezzato, soprattutto alla luce del blocco

economico imposto dalle forze imperialiste che cercano di minare la

nostra lotta per la libertà della nostra terra; l'indipendenza del nostro

paese e la dignità del nostro popolo.

Esprimiamo la nostra speciale gratitudine a SOS-Siria per essere la via attraverso la quale

il sostegno e l'aiuto hanno raggiunto le persone che hanno già sofferto per una guerra imperialista, un blocco economico e ora per questo disastro naturale.

A nome dei nostri compagni in Siria, vi salutiamo e speriamo di continuare la nostra cooperazione in futuro.

Damasco 6/maggio/2023 L'ufficio esecutivo di SDYU”.

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Donazioni per Terremoto in Siria

In risposta agli appelli dal Monastero di Azeir , con cui da anni abbiamo Progetti di solidarietà con le suore Trappiste, siamo riusciti a raccogliere fondi per la popolazione dei villaggi intorno al Monastero, che Suor Marta, nostra referente sul posto, ha utilizzato per sostenere le situazioni di maggiore emergenza. La cifra consegnata è stata di 4000 euro.

Grazie a tutti coloro che ci hanno permesso questo atto di solidarietà verso il popolo siriano…DIMENTICATO, causa le criminali sanzioni occidentali, che non sono state levate neanche di fronte ad una tragedia così drammatica. Una vergogna, ma siamo abituati.

Qui la lettera inviata da Suor Marta per ricevuta dell’aiuto:

“ Carissimi amici,

prima di tutto, grazie per la vostra vicinanza a noi e alla nostra gente in questo momento che, senza retorica, in questo momento aiuta la speranza in questo disastro.

Noi stiamo bene, il terremoto è stato molto forte anche qui, le pareti oscillavano paurosamente, insieme alle lampade… Quando sono finite le scosse, abbiamo trovato cose cadute o inclinate… ma, alla fine niente di grave, solo un senso di paura inevitabile in queste situazioni. Noi abbiamo pensato che l’epicentro fosse vicino a noi, ma quasi subito dopo, sono arrivate le prime telefonate dagli amici di Aleppo, che erano per strada, nelle macchine o sotto la pioggia. E lì ci siamo rese conto della gravità della situazione, della forza con cui il terremoto avesse colpito più a nord. Ormai avete visto le immagini della Turchia e della Siria. Potete immaginare cosa è stato e cosa sia ancora. La gente è scappata fuori casa il prima possibile, ma era notte e quindi tanti sono rimasti sotto le macerie. Gli scavi non sono facili, 12 anni di guerra e sanzioni hanno indebolito le capacità tecniche della Siria, la disponibilità di mezzi come ruspe, scavatori, ecc. In più, tutto questo è avvenuto nella stagione climaticamente peggiore: freddo e pioggia sono molto forti in questi giorni.

E tutto ciò dopo ormai dodici anni di guerra e sanzioni, che hanno ridotto il paese alla fame, letteralmente. Tante voci si stanno levando per chiedere finalmente la rimozione delle sanzioni… Anche noi abbiamo scritto qualcosa, per appoggiare questo grido. Lo troverete sul blog “oraprosiria“.

Tanti sono rimasti sotto le macerie; le chiese, le moschee, le associazioni, le scuole hanno aperto le porte per ospitare i rifugiati, che sono tantissimi: perchè anche dove le case non sono crollate, il più delle volte non sono agibili, almeno non prima di un serio controllo. Nella Siria stessa, le zone più fortunate e meno colpite stanno raccogliendo aiuti da mandare ad Aleppo, a Idleb, a Lattakie, a Homs.

La cosa che più colpisce, nelle parole e nei volti, è una specie di sgomento, di rassegnazione senza parole. Come un cumulo di macerie che pesa sul cuore.

Grazie a tutti per il sostegno e gli aiuti che ci avete fatto arrivare per i terremotati.

Vi siamo molto grate…”

Md. Marta e le sorelle di Azeir

Shock, despair and mourning in Aleppo amid 'terror' of the earthquake, local bishops say - Detroit Catholic

All’interno della campagna lanciata in solidarietà col popolo siriano legata alla tragedia del terremoto, grazie al nostro amico e referente di Aleppo, Joseph, abbiamo raccolto e consegnato 211 confezioni di medicinali che sono difficili da reperire sul posto, causa le criminali sanzioni occidentali alla Siria, che ci erano stati richiesti, insieme ad un contributo economico di sostegno.

Grazie a tutti quelli che hanno contribuito alla raccolta.

In occasione del terremoto in Siria, abbiamo fornito un sostegno economico alla famiglia Tamer di Aleppo, con cui abbiamo da anni, una adozione della piccola Alma che ha gravi problemi di salute. La famiglia Tamer ha avuto la casa danneggiata e ha dovuto stare in strada con gravi difficoltà per le condizioni sopratutto della piccola. Abbiamo fornito 400 euro di primo sostegno.

Grazie a chi ci permette questo impegno solidale concreto.