Terremoto in Siria e Turchia, per il popolo siriano una tragedia nella tragedia.

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7 febbraio 2023

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Da 11 ANNI il popolo siriano è in una situazione di guerra, a causa dell’aggressione al paese e delle sanzioni da parte dei paesi occidentali. Ora questa ennesima tragedia.

La Siria, a causa delle sanzioni unilaterali di Usa e Ue, non sta ricevendo finora gli aiuti umanitari necessari per alleviare le sofferenze della sua popolazione dopo i violentissimi terremoti avvenuti il 6 febbraio. L’agenzia stampa siriana Sana, ha denunciato questa ignominiosa situazione.

 

Le sanzioni occidentali alla Siria sono il principale ostacolo per una risposta alle ripercussioni del terremoto. Nel paese, che registra già alcune migliaia di vittime e altre migliaia di feriti e dispersi, manca di tutto, dagli aiuti di soccorritori stranieri (finora ci sono solo i russi e volontari di qualche altro paese, ndr), dal cibo, all’acqua potabile, dagli ospedali, alle mense da campo, alle tendopoli, fino ai medicinali e ai beni di primissima necessità… I bisogni sono enormi, è una catastrofe e serve tutto: servono coperte per affrontare il rigido inverno, cibo, kit igienici e beni di prima necessità…” è scritto da Sana.

In una nota il Ministero degli Esteri siriano ha scritto: “ abbiamo avuto modo di constatare i tentativi dei funzionari statunitensi di fuorviare l’opinione pubblica mondiale sulle sanzioni economiche imposte al popolo siriano, affermando che non c’è nulla che impedisca la consegna di aiuti umanitari alla Siria. I funzionari dell’amministrazione statunitense, tra cui il portavoce regionale del Dipartimento di Stato USA, S.Werberg, e le missioni permanenti statunitensi a New York e Ginevra, continuano i loro tentativi di fuorviare l’opinione pubblica mondiale e il popolo americano che non c’è nulla, nel “Caesar Act” o nelle sanzioni statunitensi che possa ostacolare la consegna di aiuti umanitari urgenti al popolo sirianoI siriani, mentre affrontano la catastrofe del terremoto, stanno scavando tra le macerie con le proprie mani o utilizzando gli strumenti più primitivi, poiché le attrezzature per rimuovere le macerie sono vietate, perché sotto sanzioni dagli Stati Uniti. Ai siriani è anche vietato importare medicinali e attrezzature mediche che li aiuterebbero ad affrontare pericoli e malattie…”, è dichiarato nella nota.

Come SOS Siria/CIVG Italia, da 11 anni siamo schierati al fianco del popolo siriano nelle sue varie realtà popolari, dalle Suore trappiste ai Giovani democratici, dal Progetto di un ambulatorio con i Padri greco melchiti, alle famiglie più disagiate, dai bambini di Aleppo schiacciati dalla guerra alle vedove e orfani di guerra. OGGI più che mai, condannando fermamente la cosiddetta  “Comunità internazionale” (…leggasi i paesi occidentali), riaffermiamo ciò che il popolo siriano richiede da sempre: rimuovere le sanzioni e le misure coercitive unilaterali imposte alla Siria il prima possibile e fornire gli aiuti umanitari necessari, in risposta al devastante terremoto senza politicizzazioni. Nello stesso tempo condanniamo fermamente l’inerzia della Comunità internazionale e delle organizzazioni internazionali, in particolare delle organizzazioni umanitarie, nell’adempiere al proprio dovere legale, morale e umanitario nei confronti del popolo siriano colpito dal terremoto.

Storicamente la Siria è sempre stata in prima linea nell’offrire aiuti a paesi e popoli in crisi senza politicizzazioni, aprendo sempre i suoi confini e fornendo gratuitamente riparo, cibo e medicine, a chi ne ha avuto bisogno. Le inique misure coercitive unilaterali e l’illegittimo embargo occidentale contro la Siria, sono finora il principale ostacolo alla consegna di aiuti umanitari a Damasco.

Aleppo e Latakia sono le aree maggiormente colpite.

Come SOS Siria/CIVG Italia da 11 anni abbiamo numerosi Progetti di Solidarietà concreta con realtà popolari locali. Da una di queste, l’Unione della Gioventù Siriana Democratica,abbiamo ricevuto questo appello a cui abbiamo aderito elanciamo una campagna di iniziative, per questa e le altre situazioni in Siria con cui siamo collegati.

 

Una campagna di soccorso umanitario lanciata dall’Unione della Gioventù Siriana Democratica in risposta al disastro naturale che ha colpito il paese.

In circostanze estremamente difficili, dove la nostra popolazione sta soffrendo da oltre un decennio gli effetti della sporca guerra imperialista, e gli effetti del blocco economico ingiusto contro il popolo siriano, la catastrofe del terremoto che ha colpito la Turchia centrale, ha sconvolto anche tante regioni della Siria.

I governatorati di Aleppo, Latakia, Tartus e Hama sono i più interessati, dove le  vittime sono  già migliaia, oltre ad altre migliaia di feriti. Questi numeri verosimilmente si alzeranno ancora.

L’Unione della Gioventù Democratica Siriana, rispondendo all’appello lanciato dal PCSU siriano e congiunto al suo dovere nazionale e umanitario, lancia una campagna di volontariato nelle aree distrutte, specialmente in Aleppo, che ha subito la parte più grande di danni e vittime.

La campagna si focalizzerà sul dare aiuto alle famiglie afflitte e raccogliere donazioni per le stesse. Saranno organizzate anche campagne di donazione di sangue.

La UGDS manda le proprie più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime augurando un pronto recupero.

Richiediamo l’immediata interruzione del blocco economico imperialista, che inasprisce le conseguenze della tragedia a cui il nostro popolo è esposto oggi, a causa di questo disastro naturale.

L’Unione della Gioventù Democratica Siriana, invita i nostri giovani patriottici, con uno spirito di responsabilità, a unirsi alle fila dei nostri volontari per donare finanziariamente o in natura o partecipare alla campagna di donazione del sangue.

Invitiamo anche i nostri compagni delle organizzazioni internazionali affinché provvedano a mandare supporti umanitari e solidarietà alla nostra popolazione colpita.

Aiutateci a d aiutarli …a RESISTERE!  SOS –SIRIA/CIVG

 

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Confidando nella sensibilità che conosciamo, vi invitiamo a contribuire tramite versamento su:

 

INTESA SANPAOLO  -   Conto corrente n° 115513

IBAN:IT30M0306909606100000115513 - BIC:BCITITMM      

PER: S.O.S. Yugoslavia-ODV  causale: “Campagna SOS Siria”  

Per INFO:        info@civg.it   -  sosyugoslavia@libero.it