Finlandia. Il nostro governo si basa ancora sulle menzogne?

  • Stampa

Primaria di Psichiatria, ex membro del parlamento finlandese, consulente dal 1997 del Consiglio d’Europa sulle torture.

 

 Miksi itsenäistyminen estettiin 1917 Pirkko Turpeinen-Saari - Sisällissota  1918 - YouTube

 

Pubblichiamo questo scritto della dottoressa Pirkko Turpeinen-Saari in quanto è una testimonianza notevole su due momenti cruciali della politica internazionale: l’aggressione alla Jugoslavia e l’attuale conflitto in Ucraina.

E’ una voce fuori dal coro che parla con cognizione di causa, è per noi un prezioso contributo che aumenta il numero delle persone che si pongono domande invece di ricevere ordini imposti.

Il flusso di propaganda della scorsa settimana mi ha ricordato fortemente la propaganda che circondava la distruzione e l'occupazione della Jugoslavia avviate da USA-UE-Germania, 30 anni fa.

Le azioni della società di marketing Ruder-Finn, supportata economicamente dalla CIA e dalla diaspora nazista statunitense, assomigliavano all'attuale propaganda "occidentale". Ora non c’è solo un'impresa, ma più di 100 aziende.

Ruder-Finn ha avuto una collaborazione permanente con 400 giornalisti, ai quali hanno fornito le informazioni che la CIA e la politica estera degli Stati Uniti e il BND dell'UE-Germania volevano che trasmettessero. I giornalisti di cui sopra, visitarono solo superficialmente i luoghi in cui avvenivano le azioni di guerra e scrissero i loro articoli riempiendoli di episodi sanguinosi raccapriccianti secondo le indicazioni fornite di loro istruttori, CIA degli USA & BND della Germania. 

I serbi, che sostenevano la democrazia, il diritto internazionale e l'indipendenza della Jugoslavia, non la sua scissione, furono demonizzati. Il generale Ratko Mladic, profondamente umano, che a causa della sua intelligenza e creatività definì contestabili le false immagini trasmesse dall’ '"Occidente", fu dichiarato un "criminale di guerra", proprio come viene descritto il presidente Putin nell'attuale conflitto in Ucraina.

Le esplosioni in piazza Markale e nella fila dei cittadini in coda per acquistare il pane, erano false flag e dettero il motivo alla NATO per bombardare i serbi. La collaborazione tra la Nato, i generali americani, come John Galvin, che di fatto guidava le truppe musulmane, è stato senza soluzione di continuità con l’intento di formare un califfato secondo i desideri dei musulmani bosniaci.

Il "massacro di Srebrenica" era stato ordito dal presidente Clinton già nel 1993. Nell'agosto 1995, il caso “Srebrenica” fu reinventato  da un funzionario dell'ICTY in visita a Tuzla, che dista  80 km da Srebrenica; contemporaneamente un addetto delle Nazioni Unite (ONU)  intervistava degli abitanti di Srebrenica, che affermarono di non aver assistito a massacri.

Durante 25 anni gli scienziati hanno raccolto enormi quantità di informazioni su ciò che è accaduto nel 1992-93 nei villaggi serbi intorno a Srebrenica, in quegli anni, gli abitanti serbi dei villaggi furono attaccati e uccisi dalle truppe secessioniste musulmane. Ci sono anche quantità di informazioni, di cosa successe dopo l’arrivo dell’esercito serbo-bosniaco a Srebrenica con le forze musulmane in ritirata, combattendo, verso Tuzla.

Ogni osso è stato studiato. Le persone  morirono essenzialmente per tre motivi: 1°)per lo sbarramento dell'artiglieria; 2°) a causa della fuga nei campi minati; 3°) molti furono giustiziati.

 Il numero delle persone giustiziate è stato di circa 400.

Ho sulla scrivania un enorme libro: Srebrenica, Reality and Manipulations. Gli articoli sono stati scritti da scienziati, generali, comandanti delle Nazioni Unite tra i quali il generale Karremans, che ha spiegato quanto fosse massiccia la pressione politica subito dopo il conflitto, per descrivere i fatti avvenuti che non contraddicessero la narrativa propagandistica dell’occidente.

 

La stessa tecnica di disinformazione strategica, nonostante tutte le informazioni disponibili, è  usata anche oggi rispetto all’operazione militare russa in Ucraina.

I governi della Finlandia negli anni '90 hanno dato il loro sostegno incondizionato alla narrativa di guerra Ruder-Finn. La Finlandia voleva diventare un membro dell'UE, questo è il motivo per cui volle compiacere la NATO, guidata dagli Stati Uniti, ma soprattutto l'UE, la Germania e Helmut Kohl. Quel decennio fu in un certo senso psicologico e fisico; una prova di adattamento e in un certo senso di verifica per indirizzare la nostra popolazione, anche tramite  prove militari, ad unirsi al mondo unipolare guidato dagli Stati Uniti, nonostante gli esempi tragici dell’espansione NATO che avveniva attraverso bombardamenti e orrende sanzioni economiche.

Per me è molto doloroso dire ai miei nipoti fino a che punto il governo finlandese guidato da Paavo Lipponen fosse pronto ad andare al servizio degli Stati Uniti e della Germania.

Il presidente Bill Clinton voleva occupare militarmente l'intera Jugoslavia. Seppure aveva già una forte presenza militare in Europa, in particolare in Germania; ma voleva di più. Voleva governare tutti i Balcani per gestire  il commercio di petrolio, di droga e del vergognoso traffico di esseri umani. Il presidente finlandese Ahtisaari, purtroppo,è stato di aiuto in tutto questo.

La Jugoslavia era stata minacciata di nuovi bombardamenti dagli accordi di Dayton. I nazi-croati e gli jihadisti di Osama bin Laden erano alleati del presidente Clinton. Gli albanesi del Kosovo non erano per la democrazia ma per la frantumazione della Jugoslavia con la violenza. Non hanno voluto partecipare al governo democratico per 9 anni. Nel 1998 il presidente Clinton ha ribattezzato i terroristi chiamandoli “combattenti per la libertà”.

Le forze di polizia del governo serbo informarono i media e la società, che il 15.1.1999 avrebbe svuotato il villaggio di Racak in Kosovo pieno di terroristi e di armi, poiché gli albanesi avevano ucciso agenti di polizia locali. Le telecamere AP-TV  avevano registrato i combattimenti dalla mattina presto fino al pomeriggio verso le 15:00. Diversi giornalisti e ispettori dell'OSCE erano di stanza in cima alle colline, ma i corpi delle vittime non potevano essere raggiunti dalle colline poiché vi erano frequenti sparatorie contro gli ufficiali giudiziari che ne tentavano il recupero.

Il  giorno successivo un giudice ed i poliziotti andarono a verificare la situazione, ma  il presidente statunitense dell'OSCE in Kosovo, William Walker, era già sul posto con un folto gruppo di giornalisti. Il gruppo si radunò attorno a un fosso, che era colmo di 45 cadaveri.  Walker affermò che le persone erano state giustiziate in modo brutale, che le vittime avevano cercato di arrampicarsi ed erano state uccise con colpi di arma da fuoco sparati alla testa, alcuni avevano la testa addirittura tagliata.

Questa falsa dichiarazione fu trasmessa a tutti i governi della NATO durante il fine settimana, ancora prima che i giornalisti pubblicassero i loro articoli ed i loro  filmati.

Come risultato di questa provocazione, tutti i paesi della NATO convennero che non c'era più spazio per nessun negoziato. L'unica alternativa era bombardare la Jugoslavia.

Il governo jugoslavo aveva invitato una squadra forense finlandese a studiare i corpi di Racak e scoprire se le vittime erano morte per esecuzioni o per i combattimenti.

Gli specialisti forensi finlandesi scoprirono che nessuno era stato colpito da colpi di arma da fuoco da breve distanza. Non ci fu nessuna  decapitazione, come invece aveva affermato Clinton. Non c'erano nemmeno minorenni.

Il governo finlandese aveva scelto una dentista, Helena Ranta, per fungere da presidente della squadra forense, nonostante il fatto che un dentista non abbia le competenze rispetto alla ricerca della causa di morte delle vittime. La dottoressa non spiegò ai media cosa avevano trovato i suoi colleghi e cosa avevano dedotto, non accennò ai risultati delle ispezioni, ma fece delle riflessioni filosofiche su questioni che non avevano alcuna attinenza con il ruolo e lo scopo del team degli ispettori. La presidentessa Helena Ranta quindi, parlò di “crimini contro l’umanità” accollando la responsabilità alle forze armate serbe. Si può ora tranquillamente affermare che fu scelta perché garantisse una interpretazione politicamente approvata dalle forze belligeranti anti-serbe.

Il governo finlandese in collaborazione con il ministero degli Esteri tedesco decise di nascondere definitivamente i risultati della squadra forense che contraddicevano le affermazioni di Helena Ranta, ma lo specialista capo della squadra forense, il professor Antti Penttilä di fama mondiale, non poteva accettare questo risultato finale. 

Pubblicò  i risultati su una rivista forense internazionale, due anni dopo che i fatti erano già avvenuti.

A causa delle decisioni del governo finlandese, i bombardamenti della Jugoslavia iniziarono alcuni giorni dopo, le dichiarazioni mediatiche di Helena Ranta.

***

Nel caso di Srebrenica i risultati finali sono i seguenti:

Il tribunale politico dell'ICTY ha condannato, a seguito della propaganda occidentale, i generali serbi a lunghe pene detentive.

I fatti furono dichiarati criminali, vennero addebitati alla Serbia,  pur se le indagini condotte con metodi scientifici dimostravano il contrario.

Dopo gli accordi di Dayton nel 1995, il più alto funzionario in Bosnia ed Erzegovina è stato lo svedese Carl Bild nominato Alto Commissario e fu il primo di una lunga serie.

Gli Stati Uniti hanno avuto mediante l'occupazione della NATO (e in seguito una presenza militare dell'UE un po' più leggera), una posizione che assomiglia a una sovranità coloniale, proprio come quella che hanno oggi in Ucraina.

L'ultimo Alto Commissario è un cristiano democratico tedesco, il suo nome è Christian Schmidt, fu membro del governo tedesco fino al 2018. Si potrebbe dire che il paese è governato da un tandem USA-Germania.

Christian Schmidt ha dichiarato che è un crimine mettere in discussione la "verità occidentale di Srebrenica". Se una persona secondo la ricerca scientifica mette in dubbio la narrativa occidentale, è minacciata da una pena detentiva.

***

La negazione della narrativa occidentale sull'”esecuzione” di Racak e dire la verità sulla lotta nel villaggio è considerato un crimine in Kosovo.

Ivan Todosijevic, un membro serbo del parlamento del Kosovo, ha detto la verità su Racak in un discorso per commemorare il 20° anniversario dei bombardamenti jugoslavi nel 2019. Ha detto che l'esecuzione è stata pianificata da William Walker.

L'”alta corte” del Kosovo lo ha condannato a 2 anni di reclusione. Se il governo finlandese volesse salvare Todosijevic, dovrebbe rivelare la verità, che conosce perfettamente.

Dopo il danno anche le beffe, infatti è stata eretta una statua al generale William Walker nel villaggio di Racak, in una celebrazione del 2017 alla presenza dell'allora presidente HashimThaci.

***

Le procedure del governo finlandese si sono allontanate sempre più dalla verità e dall'umanità che l’avevano valorizzato prima della richiesta di adesione all'UE.

L'ex primo ministro finlandese Alexander Stubb si è recato in visita, in queste settimane, in tutta la Svezia per incoraggiare il paese ad aderire alla NATO.

Alexander Stubb ha servito decisamente gli interessi degli Stati Uniti e dell'UE poiché, in qualità di rappresentante dell'UE, affermò, nel 2008, che la Russia aveva attaccato la Georgia l'8.8.2008; mentre la verità era esattamente il contrario e cioè: “che il presidente della Georgia Saakashvili aveva attaccato le forze di pace russe nell'Ossezia del Sud e bombardato Tskhinvali aspettandosi il sostegno degli Stati Uniti”.

In qualità di primo ministro finlandese, Alexander Stubb ha preparato, insieme al presidente Sauli Niinistö, le condizioni per far aderire la Finlandia all'alleanza militare NATO.

Il primo compito è stato quello di educare i media finlandesi e prepararli ad adattarsi alla narrativa NATO. Per raggiungere questo obiettivo ha pianificato l'invio di 100 giornalisti e funzionari finlandesi ad Harvard , per essere indottrinati dagli esperti in comunicazione  CIA.

Il governo al potere dopo Alexander Stubb era il governo di destra di Juha Sipilä. E’ toccato al suo governo utilizzare il gruppo degli “informatori mediatici” istruiti ad Harvard. Oltre a tale istruzione, il Centro informazioni ibride della NATO è stato invitato ad iniziare la sua funzione a Helsinki, quindi la collaborazione tra giornalisti istruiti ad Harvard, funzionari pubblici e NATO ha potuto iniziare il suo lavoro di propaganda capillare in tutta la Finlandia.

Il presidente Sauli Niinistö ha lasciato che il rappresentante dell'esercito finlandese firmasse l'accordo NATO-paese ospitante, durante le vacanze estive del parlamento, nel 2014; quindi il parlamento non si è occupato di discutere e decidere questo forte allineamento con la NATO. L'accordo non vietava la localizzazione di armi nucleari sul suolo finlandese, il presidente Niinistö, infatti,  ha già stipulato diversi accordi di collaborazione militare bilaterali, ad esempio con Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania.

Il parlamento svedese, a sua volta,  ha lavorato attraverso l'accordo “NATO-ospite”, ma  l'introduzione di armi nucleari in Svezia è proibita.

La Finlandia ha un comitato per le questioni di sicurezza. I più alti funzionari pubblici di ogni ministero formano il comitato, incluso il capo dei funzionari pubblici del presidente finlandese.

Questo comitato di sicurezza sostiene economicamente il cosiddetto "Mediapool", il cui compito è garantire il coordinamento di tutti i giornali, case editrici e TV di Stato secondo la narrativa della NATO.

***

La Russia ha iniziato la sua operazione militare in Ucraina il 24 febbraio 2022. Il suo obiettivo è denazificare e smilitarizzare l'Ucraina e proteggere il Donbass, che è stato per 8 anni sotto minaccia militare dal governo ucraino.

La Russia ha tentato un approccio diplomatico per 8 anni per salvare le parti del paese di lingua russa dall'annientamento. I paesi dell'UE, Germania e Francia, anche se firmatari dei trattati di Minsk, non hanno fatto nulla per persuadere il governo ucraino a procedere all'adempimento del trattato concordatp.

Sono ben14000, gli ucraine del Donbass uccisi durante gli 8 anni, fra cui  anche 400 bambini. Secondo uno studio di un medico finlandese, la pressione continua e le notti in cantina hanno reso vulnerabili tutti i bambini della zona. Paragonando i bambini del Donbass ai bambini delle altre aree dell'Ucraina, e cioè la  centrale e l’occidentale, è stato notato che esiste una grande differenza rispetto allo stress mentale subito dai bambini del Donbass, che presentano  valori molto elevati di stress mentale rispetto ai bambini delle altre aree dell’Ucraina. 

I media finlandesi istruiti dalla NATO non rivelano di essere a conoscenza del colpo di stato militare guidato dagli Stati Uniti in Ucraina nel 2014. Non rivelano di sapere che il vicepresidente del presidente Obama ha governato l'Ucraina come un  sovrano coloniale, non dicono nulla sul  ruolo del figlio di Biden, Hunter, che  sostiene economicamente la fondazione di laboratori chimici militari in Ucraina, e neppure ricordano, ai loro lettori,   che il presidente Obama minacciò di voler trasformare la Russia in uno stato paria.

I media finlandesi fingono di non conoscere l’esistenza di numerosi consiglieri militari statunitensi e britannici in Ucraina e neppure  le esercitazioni della NATO avvenute sul suolo ucraino. Non dicono che le forze paramilitari naziste, così essenziali nel colpo di stato militare, sono state integrate nell'esercito regolare ucraino. Né informano che a tutti i partiti di opposizione è stata negata la loro funzione, che è vietato insegnare la lingua russa ed anche parlare in russo in pubblico e che molte emittenti televisive sospettate di non essere completamente asservite al governo in carica, sono state chiuse.

Ricordo poi che nella votazione all'ONU dell'autunno 2021, per quanto riguarda la condanna del sostegno al nazismo, solo USA e Ucraina hanno votato contro ed i paesi dell'UE si sono vergognosamente astenuti per giustificare il loro atteggiamento positivo nei confronti del nazismo ucraino. Tutto questo non è una novità, perché i paesi dell'UE, hanno sostenuto e sono stati complici con nazisti e jihadisti in Libia, Siria, Afghanistan, Bosnia, Kosovo e Ucraina.

I media occidentali hanno affermato che a Mariupol l'ospedale di maternità era stato bombardato dalle forze russe. Senza attendere ulteriori informazioni e approfondimenti, il presidente della Finlandia e il primo ministro Marin, hanno condannato con voce severa l'orribile attacco all'ospedale da parte dei russi.  
Solo alcuni giorni dopo, l'informazione è arrivata al pubblico, ed allora si è saputo che l'ospedale era stato occupato dal battaglione ucraino Azov, che lo aveva  svuotato dai pazienti prima dell'attacco. Si è anche saputo che le forze di Azov avevano abusato dei pazienti e impedito loro di fuggire dalla città, sparando loro mentre venivano evacuati.

Il principio annunciato pubblicamente dei nazisti ucraini è quello di uccidere sistematicamente tutti i russi, i rom e gli ucraini di lingua russa o di espellerli attraverso il confine con la Russia.

Nei quartieri della capitale Kiev, nella città di Bucha, l'esercito russo è stato accusato di aver ucciso civili e di aver lasciato i corpi stesi lungo le strade. Dopo il rapporto iniziale, il presidente e il primo ministro finlandesi hanno nuovamente condannato su Twitter la brutalità dei soldati russi.

Da diverse fonti la storia sembrava essere diversa.

Dopo che le truppe russe hanno lasciato la città il 30 marzo, il sindaco di Bucha ha gioito per la riconquista della città da parte dell'esercito ucraino e il giorno successivo sono arrivati ​​i gruppi nazisti Azov. Una consigliera comunale in tenuta militare si vantava in tv che l'Azov era arrivato e aveva iniziato a pulire la città di sostenitori dei russi. Hanno ucciso civili che avevano in mano le razioni dell'esercito russo o avevano nastri bianchi sulle braccia a simboleggiare per i soldati russi, che questi civili sono loro amici.

Ilja Kiva, membro del parlamento ucraino fino al mese scorso e presidente del partito socialista, ha riferito che l'uccisione di Bucha da parte delle forze russe è una falsa notizia pianificata e organizzata dalla SBU, il servizio di intelligence ucraino insieme all'MI6, l'intelligence britannica.

I media USA/UE negano che la guerra ucraina sia una guerra civile, in cui gli ucraini combattono tra loro. La guerra è iniziata dopo il colpo di stato guidato dagli Stati Uniti, quando il governo illegale appena formato, e il presidente illegale del parlamento, Turchinov, ha dichiarato guerra agli ucraini orientali, che non volevano accettare il colpo di stato, un governo illegale e  un parlamento senza i partiti di opposizione espulsi.

**

L'acciaieria Mariupol nel Donbass è ora l'ultimo bastione dei battaglioni nazisti di Azov. Una parte dei militari era già scappata su due elicotteri. Tra i passeggeri c'erano consiglieri militari statunitensi, proprio come in Siria. Dopo la liberazione di Aleppo, nei tunnel di cemento costruiti dalle forze occidentali per i combattenti ribelli, sono stati trovati consiglieri USA e altri della NATO.

Perché il presidente e il primo ministro della Finlandia supportano le informazioni false flag caso dopo caso anche se non ci sono prove di ciò che è realmente accaduto.

Perché il governo finlandese nasconde i risultati scientifici forensi, di ciò che è accaduto nel villaggio di Racak nell'inverno del 1999.

Perché il governo finlandese e i media hanno creato un'atmosfera di odio orribile e disgustosa nei confronti della Russia e dei russi,  sperando che tutti gli abitanti della Finlandia la acquisiscano e si identifichino.
È stato imbarazzante vedere la presidente del partito dei Verdi tedesco e ministro degli affari esteri tedesco Annalena Baerbok quasi gridare, nel suo discorso, di aumentare le sanzioni contro la Russia a causa degli omicidi di Bucha. Anche se, fossero stati veri, non hanno paragoni con i bombardamenti tedeschi in Jugoslavia o con l'uccisione di milioni di persone da parte degli Stati Uniti in Libia, Afganistan, Irak e Laos.

Nella distruzione della Jugoslavia, il ministro degli esteri tedesco, Joschka Fisher, era desideroso di bombardare i serbi. Subito dopo essere diventato ministro degli Esteri, dichiarò che "i serbi devono essere messi in ginocchio". 

Ora tocca ai russi sostituire i serbi. I russi sono riusciti a sconfiggere l'invasore nazista nel 1940-45. Non dimenticheranno mai le atrocità dei nazisti, non importa se nell'Europa orientale o in Ucraina. I russi sono dalla parte giusta della storia, costruendo un mondo multipolare insieme a paesi che sono stanchi delle atrocità statunitensi, dell'oppressione militare, degli omicidi, delle sanzioni economiche, dell'ingiustizia e dell'atteggiamento coloniale nei confronti di altri paesi.

Troppi paesi hanno ancora paura dell'uso del potere degli Stati Uniti, e non possono agire in modo indipendente. La Russia è coraggiosa e si spera che presto vinca la battaglia contro il nazismo ovunque esiste ancora.                     

Aprile 2022

 

Pirkko Marjatta Turpeinen-Saari (ex Idänpää-Heikkilä e Turpeinen-Kajanoja ) ( Helsinki , 7 novembre 1940 ) è un medico e politico finlandese . È stato membro del Parlamento nel gruppo parlamentare dell'Unione democratica popolare finlandese dal 1983 al 1986 e dell'Alternativa democratica nel 1986-1987 .

Turpeinen ha lavorato in psichiatria infantile e adolescenziale, lavorando come primario in psichiatria adolescenziale nella città di Helsinki nel 1989-1999. È stata anche la prima donna membro del consiglio dell'Associazione medica finlandese (1972–1977). [1] Turpeinen è un esperta psichiatrica del Comitato per lo studio della tortura e dei trattamenti inumani (CPT) del Consiglio d'Europa dal 1997 . [2]

 

Da beoforum  - Traduzione di Enrico Vigna Forum Belgrado Italia