Il Coordinamento Europeo Via Campesina condanna il sostegno dell’UE al vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari

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Bruxelles, 26 aprile 2021

 

L’organizzazione contadina Coordinamento Europeo Via Campesina (ECVC) ha espresso la sua profonda preoccupazione per il processo poco trasparente e illegittimo che circonda l’organizzazione del Vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari (UNFSS), in una lettera ai responsabili politici e ai rappresentanti coinvolti nella riunione del Consiglio dell’UE di questa settimana per discutere e approvare le priorità dell’UE sul FSS.

Il vertice, che non è stato convocato dagli Stati membri dell’ONU né convalidato dall’Assemblea generale dell’ONU, ha sollevato serie preoccupazioni tra le organizzazioni della società civile e le organizzazioni di produttori alimentari. L’iniziatore e principale partner del vertice è il World Economic Forum (WEF), che riunisce le corporazioni più ricche e potenti del mondo. Queste corporazioni sono in gran parte responsabili del degrado dello stato ambientale del mondo, dell’aumento della disuguaglianza e dell’insicurezza alimentare.

 

D’altra parte, le organizzazioni della società civile e in particolare quelle di produttori (contadini, pescatori, indigeni, donne rurali, pastori, lavoratori agricoli, ecc. Nonostante ciò, attualmente l’UE e alcuni paesi europei stanno sostenendo concretamente l’evento.

 

In questo contesto, come Coordinamento Europeo Via Campesina non vediamo altra opzione che non partecipare a questo “summit”. Non daremo legittimità ad uno spazio così antidemocratico e poco trasparente.

 

Esigiamo quindi che il Consiglio Europeo sviluppi chiaramente una strategia per tornare ad un funzionamento multilaterale, come concordato dagli Stati e basato su “Un paese = Un voto”. Il Consiglio dell’UE dovrebbe evitare qualsiasi seguito al “summit” e assicurarsi che le agenzie con sede a Roma e il Comitato per la sicurezza alimentare mondiale (CFS) rimangano gli spazi centrali per le discussioni multilaterali e la governance sul cibo e l’agricoltura.