Basta ipocrisie, basta morti sul lavoro

 

 

 

(English below)

Ci risiamo! D’altronde era solo questione di tempo prima che succedesse di nuovo. Ieri è morto un altro collega a Montecatini mentre si stava recando ad un Mc Donald’s per una consegna, è stato falciato da un’auto durante un temporale.

Il suo nome era Romulo Sta Ana, lascia una moglie e due bambini a cui vanno le nostre sentite condoglianze.

Non ci sono parole per descrivere la rabbia e lo sconforto che proviamo davanti a una morte così evitabile! Ormai è sempre più chiaro che siamo solo carne da macello per i profitti delle piattaforme; dobbiamo correre come macchine e morire come bestie.

L’unica certezza è che non ci troviamo davanti a tragedie o fatalità ma davanti alle conseguenze delle condizioni di lavoro alle quali siamo vincolati a causa del contratto collettivo nazionale, del lavoro a cottimo integrale, del free login che ci lascia “liberi” di lavorare 12 ore al giorno mettendo in pericolo noi stessi e gli altri, alimentando sempre di più la concorrenza tra lavoratori.

I colpevoli di tutto ciò sono Assodelivery e chi al soldo delle aziende ha firmato questo contratto inaccettabile!

A poco servono le parole di cordoglio ipocrita che Deliveroo tramite la sua dirigenza ha espresso nei confronti della famiglia.

Il lavoretto si è trasformato in una faccenda tremendamente seria, oltre il sopportabile.

E’ ora di mobilitarci per chiedere un salario fisso, reclamare più sicurezza, e urlare che non siamo disposti a morire per consegnare dei panini!

 

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Here we are again! It was just a matter of time before it happened again. Yesterday another rider died while he was riding to a Mc Donald’s for a delivery, he was hit by a car during a storm.

His name was Romulo Sta Ana, he leaves a wife and two children to whom we extend our condolences.

We don’t have words to convey the anger and the despair we feel knowing of such an avoidable death. Every day is more clear that we are just lambs to the slaughter for the platforms’ profits; we must run like cars and die like animals.

The only fact is that we are not facing tragedies or fatalities, but the consequences of the work conditions we have because of the national collective deal, the piece-rate work, the free login, which leaves us “free” to work for 12 hours long and put in danger our lives and other people’s too, and fueling the competition between workers.

Assodelivery and who, corrupted by the corporations, decided to sign this unacceptable deal are to be held responsible!

The hypocritical words of condolences that Deliveroo expressed towards the family are worthless.

The gig has become a tremendously serious job, well over what is bearable.

It is time to organize ourselves to fight for a raise, to reclaim more security measures, and say loud and clear that we will not keep dying to deliver some sandwiches!

 

Fonte: pagina Facebook Rider in lotta Milano