Iniziativa seminariale del Gruppo di lavoro del CIVG “Osservatorio italiano del Silk Road Connectivity Centre”

Si è svolta sabato 9 novembre l’iniziativa seminariale del Gruppo di lavoro del CIVG “Osservatorio Italiano Sulla Nuova Via Della Seta”.

 

 

  

 

 Una iniziativa che ha riscontrato un inaspettata presenza di partecipanti e un livello di relazioni dei quattro relatori, altamente qualitativo.

A cui dai presenti al termine, è stato tributato un caloroso e sincero riconoscimento per il contributo fornito e la chiarezza e  precisione di esposizioni delle realzioni.

Con questa iniziativa, in cui stato anche presentato il primo Dossier “Nuova Via della Seta”, si è dato avvio ad una serie di impegni informativi e documentativi, che avranno già il 12 dicembre un altro evento con la presenza di una studiosa in specifico di questo tema, che sarà pubblicizzata a breve. Per contatti, info, collaborazioni o incontri, scrivere a info@civg.it.

 

QUI il video dell’incontro:

 

 

 

 

 

“SILK ROAD” - NUOVA VIA DELLA SETA  -  Un progetto di pace 

60 paesi coinvolti, per un totale di 4.4 miliardi di persone (62% della popolazione mondiale; 23.000 miliardi di dollari di PIL complessivo).

1000 miliardi di dollari in investimenti attuali.

26.000 miliardi di dollari previsti per il completamento delle infrastrutture

 

Risultati immagini per Silk Road                      

Il CIVG inaugura e propone l’ “ l’Osservatorio Italiano , affiliato al Silk Road Connectivity Research Center, Belgrado”,  con una funzione  informativa in relazione a questa progettualità di portata strategica per  paesi e popoli, che getta le basi per una  visione innovativa, non ideologica,  interna alle problematiche e contraddizioni reali dell’umanità intera in questa fase storica. Non vi è alcuna pretesa  di lettura analitica in questo nostro impegno, se non ampliare la conoscenza in Italia di un progetto di integrazione geo-economica che si pone in antitesi degli scenari attuali di “ guerre infinite” offrendo all’umanità un’altra prospettiva e possibilità da scegliere: quella di progettare e agire per lo sviluppo sociale ed economico di paesi e popoli, in un quadro di cooperazione internazionale che presuppone la pacificazione di tensioni e conflitti in atto e, insieme al riconoscimento della sovranità e indipendenza nazionale, la facoltà per ogni paese, popolo, attore statuale di parteciparvi mantenendo una relazione paritaria e uno scambio reciprocamente vantaggioso con tutti i partner. Va ricordato a tal proposito che  il nostro paese giocherebbe  un ruolo importante e strategico in questo progetto, in particolare rispetto alle rotte marittime in quanto il porto di Venezia svolgerebbe la funzione di terminale  fondamentale per lo sviluppo del Maritime Silk Road Project.

NOI, con il  nostro modesto impegno, essendo parte del Forum Belgrado come sezione italiana e collaborando alle sue progettualità internazionali, cercheremo di promuovere un  lavoro informativo  puntuale e costante per diffondere nella realtà italiana elementi di conoscenza del percorso di sviluppo concreto di tale progetto, coinvolgendo studiosi, esperti, accademici, giornalisti e politici, sensibili al tema.

 

Nostro coordinatore/referente internazionale è Zivadin Jovanovic, responsabile del Silk Road Connectivity Center  di Belgrado e presidente del Forum Belgrado per un Mondo di Eguali.

 

Referente e responsabile per il CIVG di questo impegno e dell’ Osservatorio Italiano Sulla Nuova Via Della Seta sarà Luca Pellegrino, con cui, chiunque volesse interloquire o collaborare, potrà da ora fare riferimento alla mail info@civg.it, coordinatoreEnrico Vigna portavoce del Forum Belgrado Italia.