Per non dimenticare, venti anni fa uccisi dieci civili, durante l’aggressione NATO alla RFJ
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- Scritto da Enrico Vigna
20 ANNI DAL CRIMINE DI VARVARIN 31 maggio 2019
Una Delegazione del Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali, composto da Marina Colic segretaria esecutiva e Nikola Čubrić del FB, ha partecipato il 30 maggio al 20° anniversario del crimine della NATO, che aveva colpito e distrutto un treno e il ponte, sulla costa di Grande Morava a Varvarin.
Al monumento alle vittime della aggressione della NATO, si è tenuta una commemorazione della memoria dei 11 civili uccisi tra le cui vittime vi era anche Sanja Milenkovic, una studentessa del Liceo matematico di Belgrado. In ricordo di Sanja, è stata fondata la Fondazione per giovani talenti di scienze matematiche e tecniche "Sanja Milenković".
Alla commemorazione erano presenti le famiglie delle vittime, cittadini e rappresentanti del comune di Varvarin, studenti della scuole primaria e secondaria, rappresentanti dell'Esercito della Repubblica di Serbia e rappresentanti statali della repubblica di Serbia.
Come negli ultimi 20 anni, in questa commemorazione regnava il dolore e la sofferenza per la scomparsa di innocenti e la contrarietà nei confronti di coloro che hanno commesso crimini contro i civili, crimini contro la pace e l'umanità, senza averne risposto davanti ad alcun tribunale. Ma essi devono sapere che questi crimini non scadono nella memoria dei popoli.
“Nessuno dimentica. Nulla è dimenticato”.
A cura di Enrico Vigna, portavoce Forum Belgrado Italia - giugno 2019