CIVG Informa n.142

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Niente di nuovo sul fronte digitale? Intervista a Marco Guastavigna / Parte 1
CIVG

Questa intervista fa parte di un ciclo dedicato alle tematiche lavorative. Il gruppo di approfondimento del CIVG intervisterà studiosi e lavoratori per tracciare un quadro dei mondi del lavoro.

 

 

 

Le nuove tecnologie digitali stanno accelerando un passaggio interno al modo di produzione capitalistico, un cambiamento sociale profondissimo che si riverbera sui modi di consumo, sulla costituzione e conduzione delle mappe culturali, e che produrrà i suoi maggiori effetti soprattutto nel mondo del lavoro. Con le nuove tecnologie il lavoro si trasforma e (forse) si arricchisce, ma – a differenza di quanto raccontano molti “tecnoentusiasti” – la connessione perenne e l’accessibilità estesa non sono immediatamente sinonimo di libertà.

 

È vero: l’approccio al digitale più diffuso è tendenzialmente unilaterale, centrato sugli aspetti tecnico-comunicativi e portatore di un’idea deterministica del progresso, processo univoco ed inarrestabile, a cui - in nome dell’innovazione concepita come fine anziché come strumento- va concessa piena irresponsabilità a proposito di conseguenze occupazionali, ecologiche, culturali… umane, insomma.

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Intervista di Enrico Vigna a ZIVADIN JOVANOVIC. A vent’anni dai bombardamenti della Repubblica Federale Jugoslava
Enrico Vigna

Zivadin Jovanovic, laureato in giurisprudenza a Belgrado. E’ stato ambasciatore e diplomatico dal 1964 in vari paesi. Membro del Parlamento della Serbia, vice presidente del Partito Socialista Serbo dal 1996 al 2002. Dal 1998 al 2000 è stato Ministro degli Affari esteri della RFJ.

Dopo il colpo di stato del 5 ottobre 2000 ha lasciato la sua posizione e ha fondato il Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali, di cui è tuttora Presidente.

E’ anche membro del WPC ( Consiglio Mondiale della Pace).

 

EV:  Venti anni dopo l'aggressione della NATO del 1999 sulla RFY, si sono rivelate le vere ragioni geopolitiche e geostrategiche dell'aggressione (militare, politica, economica). Qual è la sua opinione?
ZJ: . Ora, a 20 anni dal cosiddetto "intervento umanitario" o "Angelo misericordioso" (ndt:  nome dato dalla Nato all'operazione militare contro la RFJ) è chiaro che si trattava di un'aggressione palesemente illegale con obiettivi geopolitici. In primo luogo, avere avere una giustificazione per lo spiegamento di truppe USA più vicine ai confini russi. Gli aerei del Kosovo divennero sul terreno portatori di truppe americane. Dopo " Camp Bondsteel" in Kosovo ( ndt: la più grande base USA dal dopoguerra), gli Stati Uniti stabilirono una catena di basi in Bulgaria (4), in Romania (4) e così via fino al Mar Baltico. Secondo, l'obiettivo era creare un precedente per i futuri interventi illegali in tutto il mondo: Afghanistan 2001, Iraq 2003, Libia, "primavere arabe", Ucraina, Siria e così via. Usando lo stesso modello, ora stanno apertamente minacciando il Venezuela, il Nicaragua, Cuba, l'Iran ... Quindi, possiamo dire che le bombe e i missili lanciati nel 1999 in Jugoslavia hanno fatto a pezzi gli accordi di Potsdam, Teheran, Yalta, la Carta delle Nazioni Unite, e il documento finale di Helsinki. In generale, il loro obiettivo è stato attaccare l’ordine mondiale globale fondato sull'esito della seconda guerra mondiale. È stata una cosa sensata?

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Lo Yemen ha rafforzato le sue capacità militari, afferma il leader di Ansar Allah
Yemen-Press

Abdul Malik al-Houthi

Il leader del movimento popolare, ha sottolineato che le capacità militari delle forze armate yemenite migliorano a tutti i livelli, in mare, terra e aria.


"Le persone oneste dello Yemen sono risolute ad affrontare l'oppressione", ha detto il leader del movimento popolare yemenita Ansar Allah, Abdul Malik al-Houthi, in un discorso televisivo in cui ha chiamato i cittadini di tutti gli strati sociali a continuare a resistere alle sfide esistenti.

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Diritti civili e politici in Ucraina: 17 Dicembre 2018 - 13 Gennaio 2019
uspishnavarta

 

La pressione messa in atto verso il clero e i parrocchiani della Chiesa Ortodossa Ucraina (COU), è aumentata sensibilmente in connessione con la cosiddetta “unificazione Sobor” e la fondazione dell’Ortodossa Chiesa D’Ucraina (OCU) con l’attivo supporto del Presidente Poroshenko. Nelle regioni occidentali dell’Ucraina vi è il primo conflitto circa l’appartenenza ad una delle due chiese, con continue convocazioni di preti presso lo SBU [servizio segreto ucraino, ndt] e discorsi bellicosi contro la COU.

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Serbia: foto e filmati di organizzatori delle proteste settimanali a Belgrado, scoperti in incontri con funzionari statunitensi
Enrico Vigna

Il portale "Govori Serbia" ha pubblicato foto e video di incontri presso l'Hotel Hilton tra i leader delle proteste e funzionari dell'ambasciata statunitense

8 febbraio 2019

 

 

“Rivoluzione arancione” in corso a Belgrado.

Continuano ingerenze, ricatti, pressioni e provocazioni contro la Serbia e il suo governo, per far accettare la rinuncia completa della sua indipendenza e sovranità. E così costringendola alla sottomissione completa e al definitivo riconoscimento della autoproclamata indipendenza della provincia serba del Kosovo.

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Cuba Notizie (febbraio 2019)
gioia Minuti (Granma Italiano) e Luigi Mezzacappa (CIVG)

Le ragioni del mio voto 

Graciela Pogolotti Jacobson è una prestigiosa intellettuale cubana di origini italiane. E' scrittrice, saggista, profonda conoscitrice d'arte, Presidente del Consiglio del Ministero della Cultura, Vicepresidente dell'Unione degli Scrittori e Artisti di Cuba, membro dell'Accademia Cubana di Linguistica. Riportiamo di seguito un suo scritto sulla recente esperienza di aggiornamento della Costituzione Cubana, della relativa discussione pubblica e della sua definitiva approvazione tramite referendum.

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Notizie da Cuba su Latino America e Mondo (febbraio 2019)
Gioia Minuti (Granma Italiano) e Luigi Mezzacappa (CIVG)

Il messaggio di Lula alla IV Conferenza per l’equilibrio del Mondo

Cari amici della Rete degli intellettuali, artisti e movimenti sociali in difesa dell’umanità, ho avuto il piacere di partecipare a questo importante incontro, L’Equilibro del Mondo, già nel 2013, e oggi è ancora più importante di allora che il mondo cerchi di trovare il suo equilibrio, la solidarietà e la fraternità. 

Purtroppo vediamo crescere l’intolleranza, l’odio, l’autoritarismo senza dialogo, la distruzione della pace, dei diritti dei lavoratori e dell’ambiente per i guadagni dei potenti, che vogliono, la guerra, di nuovo e ancora, per impossessarsi del petrolio dell’America Latina. Vogliono ripetere la stessa distruzione dell’Iraq e della Libia. 

Vogliono che si smetta di sognare un mondo migliore. Ma non ci riusciranno. 

Io spero che questo incontro possa ispirare solidarietà e non violenza, grazie all’esempio di quest’Isola coraggiosa e resistente che soffre tanta ingiustizia, il blocco e tanta persecuzione, e che manda nel mondo non soldati, ma medici e professori.

L’ingiustizia non dura per sempre. Io sono recluso senza aver commesso alcun reato, per impedirmi di partecipare alle elezioni, mentre tentano di distruggere i passi avanti compiuti dal popolo brasiliano. Ma la nostra è una causa giusta, e questo ci dà pace nel cuore e disposizione ad andare avanti e costruire un mondo più solidale. 

Un forte abbraccio,

Luiz Inacio Lula Da Silva, 31 gennaio 2019

 

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Il PCI lancia "Friends of Silk Road"
Business Recorder

15/02/2019

 

 

 

Il Pakistan-China Institute (PCI), organizzazione non governativa attenta alle relazioni Pakistan-Cina e all'intera regione, ha lanciato il Friends of Silk Road, una piattaforma per riunire le persone provenienti dai paesi dell'Asia coinvolti nel progetto della Nuova via della seta. Il presidente del PCI, Mushahid Hussain Sayed, ha dichiarato che Friends of Silk Road è un'iniziativa importante e ha voluto mettere in evidenza il ruolo chiave del Pakistan nel progetto del corridoio economico cinese-pachistano (CPEC), nonché le storiche relazioni con la Cina.

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La Bielorussia entra nelle mire della NATO attraverso l'Ucraina
Enrico Vigna


“La situazione in Bielorussia è una delle principali minacce per l’Ucraina.La costruzione del Nord Stream-2, la situazione intorno alla Bielorussia e al Mar Azov e al Mar Nero sono tra le principali minacce alla sicurezza dell'Ucraina quest'anno”

Lo ha annunciato durante la riunione del Consiglio di conciliazione della Verkhovna Rada ucraina, il capo della commissione parlamentare per gli affari internazionali, Anna Gopko.

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L’esperto militare ucraino Grigory Perepelitsa: Le capacità di difesa della Crimea russa hanno "Fracassato il fianco della NATO" nel Mar Nero
alternatio

 

Il capo dell'Istituto ucraino di politica estera del Ministero degli affari esteri dell'Ucraina Grigory Perepelitsa,  su "Radio Svoboda", ha dichiarato che "la Russia ha trasformato la Crimea in una potente base militare regionale che ha un'importanza strategica. Grazie a ciò, la Russia ha raggiunto il controllo completo in tutta l'area idrica del Mar Nero e in tutto lo spazio aereo della regione del Mar Nero, avendo aumentato un potente gruppo di aviazione. Il compito di questo gruppo è di cambiare l'equilibrio delle forze tra Russia e NATO sul fianco orientale dell'alleanza".

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Vietata la candidatura di Natalia Vitrenko alla presidenza dell'Ucraina
Enrico Vigna

 


Il XXXII Congresso Straordinario del Partito Socialista Progressista Ucraino (PSPU) aveva chiesto al Ministro della Giustizia dell'Ucraina di poter registrare il nuovo Programma e Statuto del Partito, in modo che il PSPU potesse nominare Natalia Vitrenko, già candidata nel 1999 e nel 2004, alla presidenza dell'Ucraina nel 2019.

Tre giorni dopo il Ministero della Giustizia ucraino guidato da Pavel Petrenko, ha annunciato di non poter consentire a Natalia Vitrenko di partecipare alle elezioni presidenziali.

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Morti per amianto alla Scala: altro rinvio del processo
Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio / CIVG

 

Comunicato stampa

 

Altro rinvio nel processo che vede imputati 5 dirigenti del Teatro alla Scala (oltre alla Fondazione Teatro alla Scala e al Centro Diagnostico Italiano) per la morte di 10 lavoratori (tra cui un direttore d’orchestra e una cantante). 

La giudice Mariolina Panasiti oggi era ammalata e così le parti civili dovranno aspettare ancora. Oggi era prevista la deposizione di due testi del PM Maurizio Ascione, il Prof. Luciano Mutti arrivato nella mattinata in aereo dagli Stati Uniti: viaggio inutile perché, alla richiesta del PM e del giudice ‘sostituto temporaneo’ di ascoltarlo comunque, la difesa degli imputati ha rifiutato il consenso.

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Cuba: il dialogo interreligioso
Diego Siragusa

13 febbraio 2019

 

(Padre Frei Betto, a sinistra, teologo della liberazione uno degli oratori più applauditi))

 

Ho partecipato come delegato relatore, dal 28 al 31 gennaio, al IV Convegno Internazionale sul tema L’EQUILIBRIO DEL MONDO svoltosi a L’Avana.  Ho contribuito al convegno con una relazione sul tema: TEORIA E PRATICA DEL SIONISMO. In Europa quasi nulla si sa di un evento come questo ispirato al Progetto José Martí di Solidarietà Internazionale, sponsorizzato dall’UNESCO. José Martí fu l’apostolo dell’indipendenza cubana e uno degli intellettuali più consapevoli della necessità della liberazione, per i popoli dell’America Latina, dall’imperialismo statunitense.

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Accordo Italia-Cina: un'occasione storica per la difesa degli interessi del nostro popolo
Mauro Gemma

12 Marzo 2019

 


Con la firma dell'accordo con la Cina in merito al progetto sulla Via della Seta, l'Italia per la prima volta nella storia del dopoguerra avrebbe la possibilità di affermare in modo sostanzioso la propria autonomia dalle scelte imposte dall'imperialismo statunitense ed europeo. Sarebbe il primo paese del G7 a farlo e la sovranità del nostro popolo ne uscirebbe rafforzata, con l'adesione a un programma che avrebbe immense ricadute economiche e occupazionali benefiche, senza che la Cina, come ha affermato lo stesso Conte, ci chieda alcuna forma di sudditanza politico-militare.

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Israele dovrebbe essere giudicato per l’uccisione illegale di manifestanti a Gaza
Middle East Monitor

1 marzo 2019 

 

 

 

Video proiettato durante le sedute della Commissione ONUhttps://youtu.be/UzTYXjVQRaA

La Reuter[agenzia di stampa britannica, ndt.] ha informato che giovedì membri di una commissione d’inchiesta ONU hanno affermato che lo scorso anno a Gaza le forze di sicurezza israeliane potrebbero aver commesso crimini di guerra e contro l’umanità per l’uccisione di 189 palestinesi e il ferimento di più di altri 6.100 durante le proteste settimanali.

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SOS Donbass: la nostra solidarietà concreta continua: febbraio 2019
CIVG

Sempre grazie all’impegno del nostro referente in Donbass, Alexel di AntiVoyna,con i contributi raccolti in Italiasono stati consegnati consistenti aiuti alimentari a 162 bambini in gravi situazioni di disabilità e sociali. Ringraziamo come SOS Donbass l’impegno e la importante collaborazione di Alexej, che sta aiutando il suo popolo con le armi della solidarietà e il sacrificio.

 

 

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