Dal Donbass: Difendere la verità nel 21° secolo

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14 gennaio 2019

 “ Conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi” – Giovanni 8:32

 

Ciò che sta accadendo, in particolare negli ultimi due anni incluso questo, è la trasformazione non solo della storia e del linguaggio, ma della stessa informazione. Un “momento Gutenberg” nella storia, ma velocissimo e carico di steroidi. Una trasformazione distruttiva nella quale non solo la realtà ma la Verità stessa sono sotto un pesantissimo attacco. In mancanza di verità la libertà diventa impossibile, come pure la giustizia. E quale è l’opposto della libertà e della giustizia?

La schiavitù. Quelli di voi che non sono disposti ad essere schiavi devono farsi avanti ORA e affrontare quelli che intendono diventare i vostri padroni. In questa battaglia la Verità è la nostra arma più potente. Ecco perché i nostri nemici, quelli che vogliono trasformare l’Umanità in una massa di mezzo miliardo di schiavi con alcuni individui che la fanno da padroni, stanno cercando di nascondere la verità e distruggere la nostra capacità di scoprirla. Se perdiamo questa battaglia, perdiamo tutto.

Ma come facciamo a conoscere la verità nell’epoca delle fake news, della “altamente probabile”, rampante e palese censura, dei gruppi di bugiardi di professione che hanno nome “Integrity Initiative” e “Newsguard” (NB: Entrambi costituiscono gravi minacce per notizie oneste e un onesto dibattito, vedere i link) .

Come possiamo navigare attraverso questo tsunami di bugie, valanghe di scempiaggini, e arrivare a trovare la rara, oscura ma vitale verità? E’ in corso una guerra oggi, una guerra per cancellare la verità e la realtà e rimpiazzarle con un’illusione priva di contesto e in costante mutamento che preclude ogni certezza perché senza verità, senza una presa forte e genuina sulla realtà, non possiamo far nulla, non siamo nulla. Mentre la guerra armata sembra essere sospesa in Siria e nel Donbass, l’informazione di guerra impazza come mai prima. Diamo un’occhiata ai nostri nemici, alla loro storia di menzogne, a quello a cui mirano e a ciò che possiamo fare per fermarli.

La guerra oggi contro l’Umanità e il nostro futuro non è solo militare o economica. E’ un assalto diretto alla nostra capacità non solo di esprimere le nostre opinioni, ma di ascoltare le opinioni di altri che stanno effettivamente dicendo la verità, e non soltanto quello che vogliono farvi credere. Le menzogne dei governi e dei media occidentali sono numerossime e hanno avuto reali conseguenze per milioni di esseri umani in tutto il mondo. La copertura mediatica dell’assassinio di JFK, dell’ “incidente del Golfo del Tonchino”, la testimonianza falsa di Nayira (prima guerra del Golfo), l’illegale attacco NATO alla Jugoslavia nel 1999. Questa sequela di menzogne, propaganda e operazioni sotto falsa bandiera continua ancora oggi, con imbrogli  che passano per fatti reali sulle armi di distruzione di massa dell’Iraq, la Libia e Gheddafi, i cecchini di Maidan, gli “attacchi di gas” in Siria, il volo Malaysia Airlines MH-17. Per non parlare dell’imbroglio Skripal/Novichock, davvero ridicolo.

L’11 settembre 2001, il più orribile inganno false flag di massa della storia moderna, si è attuato davanti agli occhi di miliardi di persone nel mondo, e nonostante evidenti anomalie e anche spiegazioni e giustificazioni che sfidavano le leggi della fisica (e dunque la realtà fisica) la grande maggioranza di persone negli USA e altrove hanno creduto alla storia raccontata, scegliendo di fingere di credere a evidenti menzogne piuttosto che a una non conveniente e forse pericolosa verità. Facendo così hanno rinunciato ai diritti della loro umanità e a un futuro, diventando muti e docili come mucche dirette al macello. E questa acquiescenza, questa sottomissione alle menzogne è il fondamento dei crimini successivi contro l’Afghanistan, l’Iraq, la Libia, la Siria, lo Yemen e l’Ucraina. La classe dominante, la classe dei parassiti, l’1%, i vostri padroni, ora vi disprezzano, ben certi che possono mentire davanti ai vostri occhi, dirvi che il nero è bianco, il male è bene, l’assassinio di massa è “umanitario”, ben sapendo che voi fingerete di credere e non farete niente mentre essi saccheggiano e devastano il pianeta e il futuro dei vostri figli.

E adesso muovono la loro guerra contro la verità, imbavagliando il dissenso e le domande legittime, eliminando dalla storia proprio i fatti. Molti, se non la maggioranza, in America sanno che ci sono stati TRE edifici del World Trade Center a crollare l’11 settembre 2001, e che il terzo - il WTC 7 di 47 piani - non fu affatto colpito da un aereo e tuttavia crollò a precipitosa velocità su se stesso in un modo esattamente corrispondente SOLO a una demolizione controllata. Tuttavia nel resoconto della Commissione governativa 9/11 non si nomina nemmeno il WTC7. E infatti Donald Rumsfeld disse di non aver mai sentito parlare di WTC7, mentre il senatore Joe Lieberman affermò di non aver visto “nessuna prova” che questo crollo fosse mai avvenuto. Fate attenzione alle mie parole - fra 20 anni questa sarà la “verità”. I propagandisti diranno che ciò non è accaduto, che tutti i video del crollo dell’edificio sono false immagini create dal computer (CGI) e lo “dimostreranno” dicendo: Se ci fu davvero un edificio 7 che crollò quel giorno, non pensate che ne avrebbero parlato nel rapporto della Commissione 9/11?” ECCO come le menzogne del passato, e l’accettazione di quelle menzogne, impedirà alla verità di essere cercata, e ancor meno conosciuta nel futuro, se noi lasceremo che questo accada. Il passato è solo il prologo…

“Chi controlla il passato controlla il futuro: chi controlla il presente controlla il passato” ha scritto Orwell nel suo 1984.

 

 

E nell’infosfera, chi controlla il presente? Nel 1983, il 90% dei media USA, TV, film, giornali a radio appartenevano a 50 diverse  società per azioni. Nel 2011, quello stesso 90% di media, inclusi i provider di internet, appartenevano solo a 6  società per azioni, e questa tendenza continuerà a restringersi. In effetti società per azioni come Apple, Google e Facebook stanno entrando  nell’ “Industria dell’Informazione” e considerato il loro comportamento in passato possiamo solo aspettarci che riducano ulteriormente e distorcano l’accesso all’informazione che non corrisponde al loro programma di far tacere e confondere le masse credulone che li considerano fonti legittime di informazione. Non lo sono. Queste società per azioni sono gestite da bastardi mentitori il cui scopo primario è il lavaggio del cervello delle loro vittime così da presentare loro una visione del mondo del tutto falsa, allo scopo di schiavizzarle o sterminarle. E fino ad ora questo funziona eccome!

Il guaio con i dannati stupidi che credono che queste società per azioni diano loro qualcosa che remotamente assomiglia alla verità si può riassumere così: se mangiano merda abbastanza a lungo, si abitueranno ad essa. E se la mangeranno per troppo tempo, impareranno ad apprezzarla. Troppi si sono ormai assuefatti a questo, al punto che si arrabbiano o si offendono quando qualcuno cerca di dir loro la verità. Infatti i codardi e gli scemi che sono disposti a sopportare la censura, che vorrebbero soffocare le opinioni diverse o dissenzienti, che per codardia o abietta stupidità non vogliono conoscere la verità, sono anche loro i nostri nemici e i veri nemici dell’Umanità come lo furono i nazisti.

Zitto! L’ho visto sulla CNN e la BBC, e letto sul New York Times! Dunque SO che è vero! Inoltre, non voglio sapere. Dovresti essere privato dell’accesso a Internet   e nessuno ti darà fondi.

 

 

(Nota etimologica: la parola “defunded” fu usata per la prima volta nel 1948; “deplatformed” è correntemente usata solo in vernacolo. Non è ancora parte dell’Inglese ufficiale. Ma lo diventerà.

Come osservò Mark Twain, “E’ più facile imbrogliare la gente che convincerla che è stata imbrogliata”. E molti stupidi sono stati imbrogliati. Il compito dei veri info-guerrieri non è solo di farli rinsavire mostrando loro la verità le prove, bisogna anche mostrare loro cosa si deve fare e dare l’esempio.

Ci sono prove irrefutabili che governi e società per azioni collaborano nel censurare, distorcere e controllare l’infosfera in tutti i suoi aspetti. Dai blocchi messi da Facebook e Twitter, a Paypal che chiude gli accounts dei bloggers e anche di reti sociali alternative come Gab, allo sforzo comune (e riuscito) della BBC e la Houston Chronicle per togliere fondi alla pubblicazione del mio libro Donbass Cowboy. I loro sforzi mi sono costati migliaia di dollari che erano già stati donati. Questi loro sforzi sono però utili anche perché mostrano esattamente sia come funziona la propaganda organizzata, sia in che modo venga scritta e diffusa. Sembra che questo sia stato parte del lavoro di disinformazione della prima ora dell’operazione di propaganda del governo britannico, chiamata ironicamente “Iniziativa di Integrità”. La minaccia del potere combinato di governo e società per azioni contro le notizie chiare e oneste e contro il dibattito e l’informazione non deve essere sottovalutata. E’ stato fatto in passato con risultati devastanti che hanno cambiato il mondo.

“La fusione del potere statale con quello delle società per azioni”…può esserci una descrizione più sintetica del sistema sotto il quale USA e UE vivono oggi? Se questo non è fascismo, allora non c’è mai stato fascismo. Ma chiunque sia ancora consapevole della storia sa che invece è esistito, e per parafrasare Shakespeare “un campo di concentramento sotto qualsiasi altro nome puzzerebbe allo stesso modo”. Anzi, il sesto punto nelle 14 caratteristiche che definiscono il fascismo è precisamente “Mass media controllati”. Solo uno stupido o un bugiardo può negare che gli USA sono oggi sotto un regime fascista, e che lo sono da decenni, almeno dall’età di Reagan.                  

E mentre questi fascisti espandono e consolidano il loro potere, si organizzano per derubare voi e i vostri figli non solo del vostro futuro e dei vostri diritti in quanto cittadini e esseri umani, ma anche della vostra capacità di discernere e di comprendere la realtà.

E dunque, cosa dobbiamo fare? Innanzitutto dobbiamo usare propagandisti e censori come Facebook, Twitter, Google e i media mainstream a nostro vantaggio, finché possiamo farlo. Dobbiamo ritorcerne il potere contro di loro in una sorta di judo giornalistico. Mi piacerebbe vedere Facebook diventare come Myspace, ma nel frattempo ne farò uso per informare la gente di ciò che accade qui nel Donbass. Ogni mese mi bloccano per circa 30 giorni, così non è una piattaforma affidabile: tuttavia continuerò a farne uso come posso fino al momento in cui Zuckerberg e i suoi censori mi chiuderanno per sempre, come hanno già fatto Twitter e Live Leak. In alternativa, se volete trovarmi potete sempre farlo sulla mia pagina VK dove non sono stato mai bandito o censurato.

Inoltre, sostenete i mezzi alternativi onesti. Più sono marginalizzati da censori fascisti, più meritano il vostro sostegno, anche se non siete d’accordo con tutto quello che dicono. Gab e Alex Jones sono due ottimi esempi, ma ce ne sono molti altri. Il dibattito serio, aperto e onesto è il fondamento della verità, della realtà e il “luogo di scambio delle idee”, che DEVE essere difeso. Senza questo tutto è perduto. Quelli che dicono la verità al potere e sul potere, corrono rischi reali, affrontano reali pericoli e offrono un esempio da cui bisogna imparare e che si deve seguire. Condividete e sostenete il loro lavoro per quanto potete. Soprattutto, non indulgete nell’auto-censura.

Come ha recentemente osservato Caitlin Johnstone in un eccellente articolo su questo argomento, “qualsiasi tentativo di far crescere l’egemonia dell’establishment che ha come centro gli USA sarà ricompensato dai suoi lacchè, e lo scetticismo nei suoi riguardi verrà punito. Chi controlla la narrativa controlla il mondo. Il desiderio del potere di regolare l’accesso della gente all’informazione è così disperato che è diventato goffo e maldestro… Non riescono quasi più a nascondere il loro desiderio  di controllare le nostre menti, così non dovrebbe essere troppo difficile far comprendere a tutti le loro manipolazioni. Dobbiamo usare ogni frammento della nostra capacità di comunicare gli uni con gli altri prima che ci tacitino per sempre”.

Infine, dobbiamo ricordare contro chi stiamo combattendo e perché. L’oligarchia mondiale che possiede e controlla questi propagandisti li ha usati per iniziare guerre e distruggere nazioni, per commettere inenarrabili crimini contro l’Umanità, a danno di milioni, forse miliardi di esseri umani. Quelli che vogliono mettere al bando i “discorsi di odio” sono proprio gli stessi che meritano di essere odiati: come ha detto Gandhi, “l’odio non è il nemico, lo è la paura”. Quelli che vogliono la censura dicono di volerla per proteggervi dalle menzogne. Ma mentono quando dicono questo. Vogliono infatti proteggere se stessi dalla verità, quella verità che si danno da fare per tacitare per schiavizzare e sterminare l’Umanità in senso sia spirituale che fisico. Essi sono i nemici dell’Umanità e di tutto ciò che in essa c’è di buono. Sono i nazisti del 21° secolo e fanno sembrare i nazisti del secolo scorso dei dilettanti al confronto.

La verità è la nostra arma più potente e il nostro tesoro più grande. Senza verità non può esserci solidarietà o sacrificio o bene più grande. Senza verità non possiamo distinguere il bene dal male. Senza di essa non abbiamo passato né futuro, non c’è nulla che ci possa distinguere dal bestiame o dagli insetti: non sono diversi da loro   quelli che non si impegnano adesso nel fare la propria parte per difendere la Verità, la realtà e la nostra comune Umanità, e possono ben aspettarsi  di essere trattati come bestiame o insetti, sfruttati a morte o semplicemente sterminati, meritatamente, avendo rinunciato alla propria Umanità. Questa è la realtà odierna.

 

Russell Bentley, dal Donbass

Traduzione di Claudia B. per SOS Donbass/CIVG