La mappa ufficiale di Israele sostituisce le basi militari con fattorie e deserti finti

  • Stampa

Base aerea di Tel Nof

 

Codice IATA

nessuno

Codice ICAO

LLEK

Nome commerciale

Tel Nof Israeli Air Force Airbase עברית ; I.A.F. Base 8

Descrizione

Tipo

militare

Gestore

Israeli Air Force

Stato

Israele

Posizione

Rehovot

Altitudine

59 m s.l.m.

Coordinate

31°50′22″N 34°49′18″E / 31.839444°N 34.821667°E31.839444; 34.821667Coordinate: 31°50′22″N 34°49′18″E / 31.839444°N 34.821667°E31.839444; 34.821667 (Mappa)

Mappa di localizzazione

 

LLEK

Sito web

www.globalsecurity.org/military/world/israel/tel_nof.htm

Piste

Orientamento (QFU)

Lunghezza

Superficie

15R/33L

(asfalto) 2.388

 

ILS-PAPI

15L/33R

(asfalto) 2.387

 

ILS-PAPI

00/18

(asfalto) 2.750

 

ILS-PAPI

09/27

(asfalto) 1.830

 

usata principalmente come pista di rullaggio

Modifica dati su Wikidata · Manuale

La base aerea di Tel Nof,(in ebraico: עברית; in inglese: Tel Nof Israeli Air Force Base), nota in Israele anche come Air Force Base 8, è una delle tre principali basi aeree della Israeli Air Force

Inaspettatamente, un post sul blog che ho postato la scorsa settimana ha avuto grande rilievo a livello internazionale. Lunedì ho scritto che Yandex Maps, l’equivalente russo di Google Maps, aveva inavvertitamente rivelato piu di 300 strutture militari e politiche in Turchia e Israele, cercando poi di offuscarli.

Per una strana successione di eventi, la ricaduta della storia ne ha effettivamente prodotta una completamente nuova.

Dopo che la storia esplose, Yandex ha precisato che i suoi sforzi per oscurare questi siti sono coerenti con il suo obbligo di seguire le normative locali. La dichiarazione di Yandex sostiene che: “Il nostro prodotto di mappatura in Israele è conforme alla mappa pubblica nazionale pubblicata dal governo di Israele, rispettando l'offuscamento di beni e luoghi militari.”

La “mappa nazionale pubblica” a cui si riferisce Yandex, è la mappa ufficiale di Israele, che è conservata nel Israeli mapping centre, all’interno del governo israeliano. Poiché Yandex sostiene di prendere spunto da questa mappa, mi sono chiesto se questo significasse che anche il governo israeliano oscurava selettivamente i siti sulla sua mappa nazionale.

Non mi sbagliavo. Infatti, il governo israeliano va ben oltre il semplice nascondere le cose. Stanno davvero cancellando intere strutture dalle mappe, e in modo piuttosto disordinato. Di solito, questi siti sono sostituiti con chiazze di terreni agricoli finti o deserti, ma a volte sono semplicemente verniciati con macchie bianche o nere.

 
 
Alcuni degli esempi più ovvi della censura israeliana includono le strutture nucleari:
La base aerea di Tel-Nof si trova su una strada che presumibilmente è un sito di stoccaggio di missili, entrambi sono stati nascosti con identici terreni coltivati.
 

 

 

La base aerea di Palmachim funge anche da sito di lancio di test per i missili Jericho ed è collocata presso il Centro di ricerca nucleare di Soreq, nel quale si dice si svolga la ricerca e la progettazione di armi nucleari. L'intera area è stata sostituita da un finto deserto.

La base navale di Haifa include attracchi per sottomarini che si dice abbiano capacità nucleari, ed è completamente oscurata sulla mappa ufficiale.

 

Il Centro di ricerca nucleare di Negev a Dimona è responsabile della produzione di plutonio e trizio per il programma israeliano di armi nucleari ed è stato interamente cancellato sulla mappa ufficiale.

 

La base aerea di Hatzerim non ha collegamenti noti con il programma israeliano di armi nucleari; tuttavia, il metodo usato per mascherare la sua esistenza (praticamente solo copiare e incollare una distesa di deserto altamente distintiva e di diverso colore in un'area a soli cinque chilometri di distanza) era troppo accattivante per non essere usato.

 

 

Dato che tutte queste posizioni sono facilmente visibili attraverso Google Earth e altre piattaforme di mapping, la mappa ufficiale di Israele è un primo esempio di inutile censura. Ma Israele non è l'unico colpevole di questa sciocca segretezza: la Naver Maps della Corea del Sud traccia regolarmente su siti sensibili falsi monti o alberi digitali e, in un caso particolarmente eclatante, il ministero della Difesa belga sta facendo causa a Google per non aver rispettato le sue richieste di nascondere le sue strutture militari.

 

 

Prima della proliferazione delle immagini satellitari ad alta risoluzione, oscurare le foto aeree delle strutture militari era certamente un metodo efficace degli stati per salvaguardare i propri dati sensibili. Tuttavia, ora che chiunque abbia una connessione Internet può accedere liberamente a queste immagini, non ha senso perseverare con queste pratiche di censura non necessarie, soprattutto perché questi metodi possono spesso ritorcersi e richiamare l'attenzione esattamente sui siti che dovrebbero nascondere.

Casi di studio come Yandex e Strava - in cui le posizioni delle strutture militari segrete sono state rivelate attraverso la pubblicazione di mappe termiche - dovrebbero spingere i governi a riconoscere che i loro dati stanno diventando sempre più accessibili attraverso metodi utilizzabili da tutti. Di conseguenza, dovrebbero prendere le misure necessarie per mettere al sicuro le informazioni assolutamente cruciali per la sicurezza nazionale ed essere molto più trasparenti con le informazioni che non lo sono, eliminando le inutili censure.

 

Da FAS ( Federation of American Scientist), 17/12/ 2018

Traduzzione di Cristina G. per CIVG.IT