Cuba Notizie (luglio 2018)

Pasta fresca italo-cubana

La produzione e il commercio di pasta fresca destinata al turismo sarà l’oggetto sociale della nuova impresa mista Comital S.A. (“Comidas de Italia”, cioè “cibo italiano”), costituita giovedì 28 giugno tra la Corporación Alimentaria S.A. (Coralsa) e l’impresa italiana Tecal pro SRL.

Questa nuova realtà produttiva realizzata in modalità di impresa mista è il risultato del secondo di una serie di 11 accordi che conteranno sull’investimento straniero nel settore dell’Industria Alimentare. Questi accordi rientrano nel piano previsto dalla Legge N.º118 sull’Investimento Straniero. Il costo dell’investimento (3,3 milioni di CUC, Peso Convertibile equivalente a un dollaro) prevede la realizzazione di uno stabilimento all’Avana che produrrà pasta fresca con moderne tecnologie automatizzate in grado di garantire metodi di realizzazione e distribuzione ai massimi standard attuali. Il socio straniero, l’impresa italiana Tecal pro SR, è un gruppo costituito da vari partner tecnologici italiani.

Celebrati a Cuba il centenario di Mandela e la laurea degli studenti sudafricani

Con la proiezione di un audiovisivo che percorre la comune storia di Sudafrica e Cuba a partire dall’incontro tra Nelson Mandela e Fidel Castro, il 4 luglio scorso si è aperta la cerimonia per la commemorazione del centenario della nascita del combattente contro l’apartheid. Per ricordare l’eredità lasciata da Mandela, si sono dati appuntamento a Cojímar gli studenti sudafricani di Medicina che terminano i loro studi a Cuba e alcuni rappresentanti del governo.

«Pochi giorni dopo la commemorazione della nascita del Che, ricordiamo il centenario della nascita di Mandela, limpido esempio di quali mete possa raggiungere chi difende cause giuste con perseveranza e determinazione» ha detto il rettore della Facoltà di Scienze Mediche de L’Avana, Luis Alberto Pichs, al pubblico presente e alla  Dottoressa Nkosazana Dlamini-Zuma, ministro della presidenza del Sudafrica, a Thaninga Pandit Shope-Linney, ambasciatrice a Cuba, e a vari rappresentanti del Ministero degli Esteri, del Partito e del corpo diplomatico africano accreditato.

Pichs ha ricordato che una delle idee più alte di Mandela è stata sostenere la necessità dello sviluppo educativo della gioventù, e ha sottolineato come la formazione dei medici sudafricani in Cuba è in crescita da quando è iniziata la collaborazione tra Fidel e Mandela.

A nome dei giovani che torneranno in Sudafrica per applicare quanto appreso nei sei anni di studio, uno studente ha detto: «Sentiamo una profonda gratitudine per Fidel e Mandela, due leader universali che sottoscrissero questo programma di formazione di medici sudafricani nel 1997».

La Dra. Nkosazana Dlamini-Zuma ha elogiato i valori come la disciplina, la responsabilità, il patriottismo e l’amore verso l’umanità appresi dagli studenti sudafricani ricordando per spiegarlo la solidarietà espressa da Cuba in occasione delle lotte indipendentiste africane. “L’Isola - ha detto - è stata al nostro fianco quando abbiamo voluto migliorare il nostro sistema sanitario”, e ha quindi inviato la sua gratitudine «al popolo  cubano, al Presidente Miguel Díaz-Canel e ai nostri eroi Fidel e Mandela».

Il vice ministro cubano della Salute Pubblica, Alfredo González Lorenzo, ha valutato sottolineato lo spirito di lottatore del leader sudafricano tanto fecondo per la vittoria contro l’apartheid: «Salutiamo questi studenti perchè si laureino e servano il loro popolo – ha detto – dimostrando ciò che si può fare nonostante le difficoltà, le carenze e le pressioni”.

 

 

Nuovo vaccino contro i tumori

I ricercatori cubani del Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia (CIGB) dell’Avana stanno testando una vaccinazione contro i tumori solidi, attualmente la massima priorità per il gruppo statale Biocubafarma che sta lavorando alla preparazione di altri sette medicinali di «alto impatto».

«Savax - questo il nome commerciale del farmaco - si trova nella seconda fase di test per la verifica dell’efficacia sui tumori delle ovaie e del fegato», ha riportato il quotidiano Juventud Rebelde. «Per giungere a questa tappa sono state condotte ricerche sull’effetto della vaccinazione in un gruppo di 30 persone con tumori in stato avanzato e limitata aspettativa di vita», ha spiegato il direttore delle Ricerche Biomediche del CIGB Gerardo Guillén. «Quasi cinque anni dopo abbiamo constatato l’incremento dell’aspettativa di vita di questi pazienti, alcuni dei quali vivono ancora, sino alla riduzione totale dei tumori in quattro di loro», ha sottolineato Guillén.

L’agenzia EFE ha riportato che nonostante il successo della fase di studio, per la completa applicazione del vaccino sono ancora molti i parametri sotto analisi da parte degli specialisti e delle autorità. Con il «Savax», il CIGB «lavora con alta priorità a nuove formule dell’Heberprot-P, l’efficace terapia contro le ulcere del piede diabetico, progetto orgoglio della biotecnologia cubana già registrato in una ventina di Paesi. Inoltre, il CIGB lavora a un peptide sintetico per il trattamento dell’ischemia cardiaca, a un medicinale per le artrosi reumatoidi e a un trattamento per l’ischemia cerebrale.

Il vaccino CIMAVAX-EGF contro il cancro del polmone spicca tra le terapie del Centro d’Ingegneria e Biotecnologia dell’Avana che produce anche l’«Heberferon» per il trattamento del cancro della pelle e i vaccini contro l’epatite B e la meningite.

La filiale del CIGB della provincia di Camagüey produce il Gavac, un vaccino contro le zecche dei bovini. I prodotti della biotecnologia e dell’industria farmaceutica sono tra le principali voci di esportazione di Cuba.