CIVG Informa N°120

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Recensione del libro “LA GRANDE GUERRA PATRIOTTICA” di Enrico Vigna
Luigi Cecchetti

Oggi si sa, si sa tutto, ci sono i documenti scritti, le interviste rilasciate, gli archivi desecretati, le ricerche degli storici!

Oggi si sa, si conosce, ma non si ricorda nulla!

In assenza di ricordi, trionfano il silenzio, le mistificazioni, il “se ne sentono tante”.

Oggi si sa, nei minimi dettagli, che nella II guerra mondiale l’intervento degli alleati sul fronte occidentale fu ritardato di proposito per sfiancare la Russia, allora URSS (Unione Delle Repubbliche Sovietiche).

L’URSS, mobilitò tutta la sua popolazione e con un costo umano enorme, vinse la Germania hitleriana e salvò se stessa e l’intera umanità dal nazismo costringendo  l’esercito germanico a firmare la resa alle ore 24.00 dell’8 Maggio 1945.

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5 dicembre 2017: in memoria delle vittime del lavoro
Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio / CIVG

 

 

Nella democratica Italia nata dalla Resistenza, di lavoro si continua a morire più che in guerra.

Sono passati 10 anni e oggi è l’anniversario di un omicidio di massa, in cui morirono 7 operai alla ThyssenKrupp di Torino: 4 bruciati vivi, altri 3 dopo giorni di terribile agonia. Nella fabbrica in smobilitazione della multinazionale tedesca il padrone, con la complicità dei sindacati confederali, aveva imposto turni di lavoro di 12 ore. Alcuni degli operai uccisi lavoravano con più di 4 ore di straordinario alle spalle. Così ThyssenKrupp incrementava i propri profitti risparmiando sulla manutenzione e sulla sicurezza.

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La più grande prigione della terra
Ilan Pappè

28/11/2017

 

                                       

Mahmoud Abbas, se si sposta dalla zona B alla zona C, ha bisogno che gli israeliani gli aprano la porta. Per me questo è molto simbolico, cioè il fatto che il presidente non si può muovere senza che il carceriere israeliano gli apra la gabbia.

La Guerra dei Sei Giorni del 1967 tra Israele e gli eserciti arabi, ha dato origine all’occupazione della Cisgiordania e della Striscia di Gaza.

Israele si è rivenduto la notizia della guerra come se fosse stata casuale, ma nuovi documenti storici e verbali trovati negli archivi dimostrano che Israele era ben preparata a questa.

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L’arrogante immaturità dell’Unione Europea
Joseph Cachia

“Erano troppo affamati per pensare con chiarezza. Ma molto male derivò dalla loro dissennatezza.”

C.S. Lewis

 

 

 

Penso che sia più opportuno chiedere al presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani quanto tempo dobbiamo aspettare prima della canonizzazione di Daphne Caruana Galizia, la giornalista maltese assassinata. Suppongo che lasceremmo la questione della santità alle autorità papali. O l'Unione europea si sta occupando anche di questo? Come se non ne avessimo abbastanza!

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Cuba Notizie Dicembre 2017
Gioia Minuti (Gramna Italiano) e Flavio Rossi (CIVG)

Oscar López Rivera: essere a Cuba è un sogno che diventa realtà.

 

 

 Arlin Alberty Loforte  

 

14 – 11 - 2017

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"Una gigantesca prigione" : come influiscono le sanzioni sui cittadini siriani?
Ora Pro Siria

30 novembre 2017

Proprio oggi il Segretario di Stato USA Tillerson ribadisce l'intento di rafforzare le sanzioni contro il Governo siriano: ma guardiamo l'efficacia di queste sanzioni sulla vita quotidiana in Siria.... 

 

 

 FONTE: alahednews  


Le sanzioni internazionali privano gli ospedali siriani di macchinari essenziali, dei pezzi di ricambio e anche dei medicinali, e questo ha un impatto significativo sulla popolazione siriana, ma pochissimo effetto sul loro obiettivo dichiarato, ossia spingere Bashar al-Assad a un cambiamento politico, hanno detto medici, uomini d'affari e donne siriane a 'Middle East Eye'.

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Il segreto della rinascita irachena: le milizie pluriconfessionali del popolo sostenute dall’Iran
Pepe Escobar

29/11/2017

 

 

Introduzione di Zohra Credy

Hach al-Chaabi, unità di mobilitazione popolare (UMP), è una coalizione di più milizie che si costituì all’indomani della presa di Mosul da parte dell’Isis, in risposta all’appello lanciato dal capo religioso sciita l’ayattolah Ali Sistani ai cittadini iracheni perché prendessero le armi e si mobilitassero contro il pericolo per la sicurezza dell’Iraq rappresentato dall’Isis.

Contrariamente all’idea propagata in Occidente, le unità di mobilitazione popolare non sono esclusivamente sciite. Queste unità, 12 per la precisione, comprendono più divisioni appartenenti a confessioni o etnie differenti: sciiti, sunniti, cristiani, yezidi, shabak e kurdi.

È importante notare che queste unità Hach al-Chaabi, spesso chiamate milizie, sono state integrate alle forze armate irachene con un voto del parlamento iracheno e poste sotto la diretta autorità del Primo Ministro. Sebbene queste unità Hach al-Shaabi siano diventate parte dell’esercito iracheno, gli Stati Uniti le classificano come terroriste. Questo articolo ha il merito di spiegarci le vere ragioni della posizione americana e ci consente di decifrare il perché della propaganda di demonizzazione delle Ump da parte di media bugiardi. 

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Colpo di Stato a Sanaa: Haaretz rivela
Pars Today

6 dicembre 2017

Il piano di Arabia Saudita e Emirati contro Ansarallah in Yemen è andato a monte, scrive in un recente numero il quotidiano Haaretz, che svela le quattro condizioni poste da  Abdullah Saleh per allearsi con Riyadh e Abu Dhabi

 

 

Haaretz passa in rassegna le iniziative politiche saudite nella regione. Non è per niente invidiabile l’attuale situazione del futuro monarca dell’Arabia Saudita, nota l’editorialista del giornale, facendo allusione ai duri colpi che la sua politica estera ha ricevuto nello spazio di una settimana. Da un lato la morte dell’ex presidente Saleh e, dall’altra, il ritorno di Hariri sulla scena politica libanese, nonostante le pressioni saudite.

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Difesa allo sbaraglio sull’uranio. Zero sconti della Commissione nell’inchiesta parlamentare sulle vittime militari. Il generale Covato sulla graticola
Antonio Pitoni

17 novembre 2017

 

                              

 “Di solito allo sbaraglio mandano la truppa, stavolta ci hanno mandato un generale”. Paolo Cova del Pd  assesta il colpo dopo quasi mezz’ora di faccia a faccia tra il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli effetti dell’uranio Impoverito, Gian Piero Scanu, e Carmelo Covato, il generale in questione, a capo della direzione centrale del Servizio di vigilanza, prevenzione e protezione che siede sul banco dei testimoni.  Messo sulla graticola per oltre un’ora dopo l’intervista rilasciata l’8 novembre scorso al Tg2 delle 20.30.

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L’organo internazionale di controllo della medicina complice degli abusi israeliani
Derek Summerfield

1 dicembre 2017

 

 

 

Sono passati ormai 20 anni da quando Amnesty International ha sostenuto che i medici israeliani che lavorano con i servizi di sicurezza di Israele “costituiscono una parte del sistema in cui i prigionieri sono torturati, maltrattati e umiliati in modi che rendono le pratiche mediche in prigione in contrasto con l’etica medica.”

Da allora ci sono stati ripetuti tentativi – a cui il sottoscritto ha partecipato – per far sì che il cane da guardia internazionale della deontologia medica, la World Medical Association (WMA), chieda conto alla Israeli Medical Association (IMA) di queste pratiche.

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In Donbass sarà un altro Natale di guerra, aiutateci a NON farglielo ricordare
CISDU / CIVG

 

Campagna di raccolta fondi per i bambini dei nostri Progetti

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SOS Donbass: la nostra solidarietà concreta continua - Novembre 2017
CISDU

 

Grazie alla collaborazione con la Cooperativa Il Ponte e l’Associazione Sole Donna, il 20 ottobre ci sono state due iniziative per raccogliere fondi per i bambini del Donbass, una di presentazione del libro “ Noi sotto le bombe” con mostra dei disegni presso la sede de Il Ponte e l’altra ospiti presso l’Associazione Sole Donna con una cena ucraina.

I fondi raccolti andranno ai Progetti di SOS Donbass per i bambini dell’area.

Ancora una volta vanno i nostri ringraziamenti per la sensibilità e l’impegno profuso dalla Coop Il Ponte e in questa occasione anche dell’associazione Sole Donna di Giaveno.

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5 dicembre - Presentazione del libro “Grande Guerra Patriottica”
CIVG

 

MARTEDì 5 DICEMBRE alle 19.00

PRESSO SOVIETNIKO in V. Cibrario 9 – TO,

Presentazione del libro di Enrico Vigna

“Grande Guerra Patriottica” – ed. La Città del sole

Introduce Anna Roberti, presidente onoraria di Russkij Mir Torino

 

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