Cuba Notizie Dicembre 2017

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Oscar López Rivera: essere a Cuba è un sogno che diventa realtà.

 

 

 Arlin Alberty Loforte  

 

14 – 11 - 2017

“Viva Fidel, la Rivoluzione Cubana, per un Puerto Rico libero e indipendente, per la solidarietà e l’amicizia!”, sono state le parole d’ordine gridate nella sede del’Istituto Cubano d’Amicizia con i Popoli, dov’è stato ricevuto il combattente indipendentista portoricano Oscar López Rivera, come parte della sua prima visita nell’Isola.

Fernando González Llort, Eroe della Repubblica di Cuba e presidente dell’ICAP, ha detto che: «Parlare di Oscar è parlare di un amico e patriota, un uomo integro che ha scontato ingiustamente 36 anni di prigionia nelle carceri degli Stati Uniti e 12 anni li ha trascorsi in isolamento. La sua opera e il suo esempio lo hanno collocato, senza che lui se lo fosse proposto, nei più alti luoghi della storia di Puerto Rico e della resistenza dei nostri popoli al dominio imperiale», ha indicato.

Il patriota portoricano, emozionato, ha detto che: «Essere a Cuba è un sogno realizzato, un sogno d’amore per questa patria, per questo popolo, per una Rivoluzione e per un uomo, Fidel, che ha dato un esempio di quello sono la resistenza e la lotta, un uomo che veramente ogni essere umano che ama la giustizia e la libertà deve ricordare».

«Mi sento pieno d’amore, di gratitudine per tutto quello che il popolo cubano ha fatto per la nostra patria e per tutti gli esseri nel mondo che meritano il meglio, che meritano giustizia, amore e dignità», ha aggiunto.

Durante la giornata López Rivera ha ricevuto il Riconoscimento all’Utilità della Virtù, la più alta decorazione assegnata dalla Società Culturale José Martí, a Personalità e Istituzioni che si sono distinte nella lotta per la difesa di Nuestra America.

Inoltre ha ricevuto una tuta della squadra cubana di baseball a nome del Comitato Olimpico e una collezione di libri dalle mani di Fernando.

Erano presenti Teresa Amarelle Boué, membro del Burò Politico e segretaria generale del Comitato Nazionale della Federazione delle Donne Cubane, e José Ramón Balaguer Cabrera, membro della Segreteria e capo  del Dipartimento delle Relazioni Internazionali del Comitato Centrale del Partito,  Ana María Mari Machado, vicepresidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, Edwin González, delegato della missione di Puerto Rico in Cuba, rappresentanti di organismi e istituzioni cubane,  portoricani residenti in Cuba e in visita nell’Isola, oltre a rappresentanti del Comitato Internazionale Pace, Giustizia e Dignità dei Popoli.

(Traduzione GM – Granma Int.)

 


 

ICOM 2017 ha aperto le sue porte al dibattito

 

 

 

Con le rispettive conferenze magistrali degli esperti Ignacio Ramonet e Daniel Hallin è iniziato l’appuntamento che riunisce specialisti in comunicazione, giornalismo e informazione di 15 nazioni.

Anays Almenares Avila - Lissy Rodríguez Guerrero

 

12 – 11 -  2017

 

L’Incontro Internazionale degli Investigatori e gli studiosi dell’informazione e la comunicazione (ICOM 2017) è iniziato ieri, lunedì 13, nella sua 9ª edizione nel Palazzo delle Convenzioni de L’Avana, dove si svolgerà sino a venerdì 17 e riunirà 340 relazioni attorno a questi argomenti. Con il tema centrale di “Società, ambiente lavorativo e Università: lo sguardo transdisciplinare dall’informazione e la comunicazione”, i rappresentanti di 15 paesi sono riuniti per dibattere su questi temi in conferenze magistrali, seminari, dibattiti, tavole rotonde e relazioni.

«Lo scenario attuale ci obbliga a ripensare la formazione professionale e a disegnare nuovi modi d’inserire i nostri laureati nei differenti ambienti di lavoro a costruire con la società una relazione che assegni un maggior ruolo alle università e che permetta alla scienza d’uscire dai contesti accademici  per partecipare effettivamente alla trasformazione sociale», ha detto il dottore in scienze Raúl Garcés Corra, decano della Facoltà di Comunicazione dell’Università de L’Avana e presidente del Comitato Organizzatore di ICOM 2017, come si legge nel testo della convocazione dell’incontro.

La giornata inaugurale sarà presieduta dalle conferenze magistrali di due intellettuali internazionalmente noti: il francese stabilito a Cuba, Ignacio Ramonet e il professore statunitense dell’Università della California in Berkely, Daniel Hallin.

“La società digitale e l’impero della vigilanza” e “Il populismo, la mediatizzazione della politica e il caso di Trump”, hanno dato inizio rispettivamente agli scambi su informazione e comunicazione.

Secondo Garcés Corra, è obbligo assumere nei piani individuali e istituzionali una trans - disciplinarietà impegnata con il bene comune e l’unità, dalla diversità del sapere e le pratiche info-comunicative.

Questa è una sfida inevitabile per i professori, gli studiosi e i professionisti del mondo convocati a condividere esperienze a L’Avana nella 9º Edizione di ICOM

(Traduzione GM - Granma Int.).

 


 

I costruttori, fondamenta economiche della Rivoluzione

 

 

Si è svolta nella sede della CTC a L’Avana, la seconda giornata di lavoro della Prima Conferenza del Sindacato Nazionale dei Lavoratori della Costruzione

Nuria Barbosa León

 

17 – 11 - 2017

 

La tematica dibattuta nella seconda giornata di lavoro della Prima Conferenza del Sindacato Nazionale dei Lavoratori della Costruzione, effettuata nella sede della CTC a L’Avana, ha avuto al centro la marcia di importanti impegni e la proposta di proiezioni che contribuiranno ad ottenerne l’efficiente realizzazione.

Tra i temi dibattuti c’è stata la partecipazione della forza lavoro nella battaglia per l’efficienza, la qualità, l’introduzione delle nuove tecnologie, i sistemi organizzativi e di mantenimento nelle costruzioni e l’effettività nella gestione integrata e sostenibile del’acqua.

Con la presenza di Ulises Guilarte de Nacimiento, membro del Buró Politico del Partito e segretario generale della CTC; René Mesa Villafaña, ministro della Costruzione; Inés María Chapman, presidente dell’Istituto Nazionale delle Risorse Idrauliche e  Carlos de Dios Oquendo, segretario generale del Sindacato della Costruzione è stato accordato di sviluppare un processo di valutazione e discussione dei temi dibattuti nel importante riunione e nelle organizzazioni di base con uno sguardo profondo verso la soluzione dei problemi.

Ugualmente i delegati si sono pronunciati per un maggior intervento del sindacato nelle opere costruttive in cui sono presenti differenti gestori della proprietà, utilizzando un efficiente sistema di comunicazione tra il sindacato e i datori di lavoro.

C’è stato consenso nella segnalazione che la qualità delle opere si ottiene anche con l’autogestione, l’auto controllo e la responsabilità condivisa.

Ed è anche stato segnalato che lo spazio principale per dibattere i problemi e i conflitti nei processi di produzione è l’Assemblea degli Iscritti ed è stata indicata la necessità di una preparazione giuridica ed economica per i dirigenti e i funzionari sindacali.

L’operato e il protagonismo dell’organizzazione operaia sono risaltato come l’asse centrale degli interventi espressi nella commissione che ha valutato il suo funzionamento e il suo operato.

Inoltre è stato suggerito di potenziare le azioni per un rafforzamento organizzativo di queste strutture che possono proporre vie e mezzi per la pianificazione e l’organizzazione, l’esecuzione, il controllo e la valutazione degli impegni

 


 

 

Gli USA hanno imposto una nuova multa per una presunta violazione del blocco.

 

 

Il Dipartimento nordamericano del Tesoro ha annunciato che l’azienda finanziaria American Express Company (Amex) pagherà una multa di 204.277 dollari per la presunta violazione del blocco imposto a Cuba da più di mezzo secolo.

Granma

 

17 – 11 -  2017

 

WASHINGTON– Il Dipartimento nordamericano del Tesoro ha annunciato che la firma finanziaria American Express Company (Amex) pagherà una multa di 204.277 dollari per la presunta violazione del blocco imposto a Cuba da più di 55 anni.

L’Ufficio di Controllo degli Attivi Stranieri - OFAC-  di questa entità federale ha informato che questa sanzione è relazionata con le possibili responsabilità della compagnia belga BCC Corporate S.A. (BCCC) in apparenti infrazioni ai Regolamenti di Controllo degli Attivi Cubani.

Nel testo si legge che la BCCC è un’impresa che emette carte di credito e servizi corporativi a clienti con basi in Europa.

«Nel momento delle apparenti violazioni, la BCCC era una sussidiaria di Alpha Card Group, che a sua volta era proprietà al 50% di Amex, un’istituzione finanziaria degli Stati Uniti».  In accordo con la OFAC, Amex ha accettato di pagare 204.277 dollari per liquidare una possibile responsabilità civile nel tema.

L’ufficio del Dipartimento del Tesoro ha riferito che dal 9 aprile del 2009 al 3 febbraio del 2014, le carte di crédito che la BCCC aveva emesso per i suoi clienti corporativi erano state utilizzate per realizzare acquisti in Cuba.

Il documento segnala che Alpha Card e la BCCC disponevano delle politiche e dei procedimenti per controllare le transazioni per le coincidenze con la Lista dei Nazionali Specialmente Designati e le Persone Bloccate della OFAC, con il fine di rispettare le leggi delle sanzioni economiche degli Stati Uniti.

Senza dubbio l’entità ha sostenuto che non sono stati implementati controlli per evitare che le carte di credito emesse dalla BCCC si utilizzassero nell’Isola dei Caraibi. 

La nuova sanzione si unisce alle altre emesse quest’anno contro le compagnie nordamericane e le straniere.