SOS Donbass: la nostra solidarietà concreta continua - Ottobre 2017

 

Qui sotto la certificazione di un altro obiettivo di Solidarietà concreta raggiunto.

All’interno dei Progetti di solidarietà di SOS Donbass, su indicazione di Padre Vitaly, nostro referente per la cittadina di Yasinovataya (vicino a Donetsk) che si trova sulle linee dei combattimenti, abbiamo mandato aiuti economici a undici famiglie che sono in condizioni sociali di assoluta povertà, con redditi che vanno dai 20 ai 40 euro mensili, famiglie in cui il capofamiglia è disoccupato, o mandate avanti da vedove con figli. Coscienti che è certamente poco rispetto alle grandi necessità di queste realtà, perseveriamo comunque nel nostro modesto impegno solidale, che comunque riesce a dare almeno un sospiro di sollievo momentaneo a qualche decina di bambini sventurati e vessati da una guerra loro imposta e non voluta.

Qui sotto le righe con cui Padre Vitaly, nostro caro e prezioso garante di quella realtà, ci ringrazia anche a nome delle famiglie, che nei video si rivolgono al nostro Centro con parole di gratitudine e riconoscenza.

“Cari amici e fratelli di SOS Donbass Italia, Enrico e i suoi compagni! Un caro pensiero a tutti voi, che il Signore vi sia sempre accanto! Vi  invio un rapporto video da ogni famiglia, oltre a una  ricevuta della consegna dei soldi per  le 11 famiglie. Dalla vecchia lista, 10 sono rimasti, e ho sostituito una famiglia con un’altra estremamente bisognosa (la famiglia Konyaev  è stata sostituita dalla famiglia Zayats, numero 11 nel registro).
Noi tutti vi siamo eternamente e fraternamente grati !!!

I nostri veterani della Grande Guerra Patriottica si sono fatti vivi? Sono rimaste  solo 8 persone in età molto avanzata, apparentemente non vogliono più niente in questa vita, gli basterebbe  morire tranquilli...una situazione molto triste, per questi nostri nonni eroi…
Qui in questo periodo i bombardamenti si sono diradati, e c’è un po’ di calma nell’aria, ma tutte le piantagioni e i campi sulla linea del fronte  sono stati bruciati dalle bombe per affamarci, c’è stato il fumo per una settimana a settembre. Per il resto, purtroppo niente di nuovo: nei magazzini delle miniere ci sono montagne di carbone inutilizzato perché non si può trasportarlo a causa dei bombardamenti cpntro tutto ciò che si muove sul territorio e anche perché dopo la nazionalizzazione, il nostro governo non è ancora riuscito a ripristinare una riprogrammazione produttiva causa la guerra e altre problematiche legate alla situazione; oltre la metà della popolazione non ha alcun lavoro e anche le pensioni arrivano quando capita. Ma con l’aiuto del Signore resistiamo e siamo qui.

Che il Signore vi renda merito, così come ve lo rendiamo noi tutti...GRAZIE!!!”.

Padre Vitaly e la sua comunità di Yasinovataya, settembre 2017

I video di ringraziamento delle famiglie:

 

 

 

Centro Informazione e Solidarietà con il DONBAsS e l’Ucraina resistente – CISDU/CIVG