CUBA Notizie Settembre 2017

 

 

Uragano Irma: Cuba utilizzerà tutte le risorse per garantire che nessuno resterà abbandonato

Il cancelliere di Cuba, Bruno Rodríguez, ha affermato questo lunedì  all’ONU che l’Isola più grande delle Antille avanza nel suo recupero dopo il devastante impatto dell’uragano Irma e non abbandonerà alla sua sorte nessuna delle persone danneggiate.

Il cancelliere di Cuba, Bruno Rodríguez, ha affermato lunedì  all’ONU che l’Isola più grande delle Antille avanza nel suo recupero dopo il devastante impatto dell’uragano Irma e non abbandonerà alla sua sorte nessuna delle persone danneggiate. «Frutti di anni d’intenso lavoro del nostro popolo sono stati cancellati da Irma in poche ore. Ma l’uragano non ha piegato lo spirito di resistenza dei cubani», ha precisato, intervenendo in un Forum di alto livello dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per analizzare le conseguenze di Irma nella regione dei Caraibi e gli sforzi per il recupero. Bruno Rodríguez ha ricordato le recenti parole del Presidente Raúl Castro, che pur considerando i danni provocati dal ciclone, ha segnalato che «il nostro popolo rinasce di fronte ad ogni avversità…».

Com’è sempre avvenuto con la Rivoluzione Cubana, si utilizzeranno tutte le risorse necessarie per garantire che nessuno resti abbandonato.

Il diplomatico ha approfittato dell’opportunità per ringraziare per le numerose dimostrazioni di solidarietà e le offerte d’assistenza ricevute da numerosi governi, parlamenti, organizzazioni internazionali e della società civile.

L’uragano ha colpito Cuba per più di 72 ore e soprattutto quasi tutta la parte nord del paese.

Praticamente nessun territorio dell’arcipelago si è salvato dai suoi effetti.

«Nonostante le ingenti misure di prevenzione adottate abbiamo anche sofferto la perdita di vite umane», ha detto ancora ed ha inviato sentite condoglianze a tutti i paesi e territori colpiti dall’uragano, ratificando la volontà di Cuba di cooperare nelle nostre modeste possibilità con i popoli fratelli danneggiati dal

ciclone.

Rodríguez ha incitato la comunità internazionale e mobilitare aiuti per la regione dei Caraibi colpita dall’uragano, dando priorità agli Stati e territori che per le loro piccole dimensioni, la popolazione poco numerosa e le limitate capacità di recupero, affronteranno le sfide maggiori.

Il cancelliere cubano ha segnalato che fenomeni come Irma dimostrano l’importanza di dare priorità allo scontro con il cambio climatico, seguendo principi di responsabilità comune, ma differenziate, e in particolare la necessità di un trattamento speciale e differenziato con i piccoli Stati insulari come le nazioni sorelle di Cuba, ora gravemente danneggiati.

Il forum convocato dal presidente dell’Assemblea Generale nel suo 72º periodo di Sessioni, Miroslav Lajcak, e dal segretario generale della ONU, António Guterres, ha avuto il proposito di richiamare l’attenzione della comunità internazionale sui danni provocati da Irma.

19-9 -2017

 


 

Omaggio a Fidel Castro a New York

 

 

Il leader rivoluzionario è stato ricordato con la presentazione di un libro e una mostra fotografica.

                                                                  

Diplomatici accreditati presso la ONU e membri del movimento di solidarietà con Cuba hanno reso omaggio a Fidel Castro in New York, durante una veglia che ha incluso la presentazione di un libro e una mostra fotografica sul leader rivoluzionario.

La Missione permanente di Cuba presso le Nazioni Unite è stata la sede dell’omaggio, durante la quale ambasciatori e funzionari di America Latina, Africa, Europa e Asia, con attivisti residenti nella Grande Mela hanno ricordato Fidel.

L’attivista Julio Pabón ha presentato il suo libro “Knockout”, che offre dettagli della visita realizzata nell’ottobre del 1995 nel Sud del Bronx dal leader storico della Rivoluzione Cubana, che è morto nel novembre scorso. Pabón ha commentato che l’allora sindaco della città, Rudolph Giuliani, non aveva invitato il mandatario a una cena di benvenuto in onore dei capi di Stato che partecipavano a un vertice per il 50º anniversario delle Nazioni Unite e in risposta a quell’offesa i membri della comunità di Puerto Rico lo avevano ricevuto nel Bronx.

«…Ci furono molte pressioni per far sospendere quell’incontro, ma non cedemmo, e ricordo che quando Fidel giunse là (al Jimmy’s Bronx Cafe) sentimmo un’energia molto positiva, di quelle che trasmettono solo amore…», ha detto l’autore di Knockout, promotore della storica visita.

L’agenzia Prensa Latina ha esposto 16 foto che mostrano momenti della vita e dell’opera di Fidel Castro (13 agosto 1926-25 novembre del 2016), dei suoi incontri con personalità mondiali, il suo contatto con il popolo dell’Isola e il suo amore per lo sport. Le istantanee appartengono all’archivio di milioni d’immagini accumulate dall’Agenzia latinoamericana di notizie dalla sua fondazione, nel 1959.

La rappresentante permanente cubana presso l’ONU, Anayansi Rodríguez, ha ringraziato per la numerosa partecipazione alla veglia ed ha segnalato il legato del Comandante in Capo della Rivoluzione Cubana.

In una dichiarazione a Prensa Latina, durante la veglia, l’ambasciatore venezuelano, Rafael Ramírez, ha definito Fidel Castro «uno dei giganti della storia e un costruttore di questo futuro migliore possibile per l’umanità».

Anche il rappresentante permanente dell’ Angola, Ismael Gaspar Martins, e l’osservatore palestinese presso la ONU, Riyad Mansour, hanno risaltato l’apporto del leader rivoluzionario alla lotta per l’indipendenza e la giustizia per i popoli oppressi.

14-9-2017

 


 

 

Omaggio a Fidel con un monumento alla sua memoria in Crimea

 

Il monumento è stato eretto per manifestare il rispetto della Russia  verso il “grande comandante e amico”

 

 

Un monumento di 2,5 metri d’altezza è stato fabbricato nell’ambito del Festival Internazionale Extrim Krym 2017  svoltosi nella località Olenevka, nella Repubblica della Crimea, in Russia.

La scultura è in pietra e rappresenta l’immagine del leader della Rivoluzione Cubana accompagnato dalle parole “La vittoria è perseveranza”, ed è destinato a manifestare il rispetto della Russia per il “grande comandante e amico”.

La Rivoluzione cubana aveva trionfato il 1º gennaio del 1959, quando il dittatore Fulgencio Batista lasciò il potere a una giunta militare con Fidel Castro come leader e abbandonò Cuba. Questo fatto è divenuto uno dei momento più importanti nella storia della liberazione dell’America Latina perchè  ha ispirato le rivoluzioni seguenti nella regione.          da Telesur

9 agosto 2017

 

A cura di Gioia Minuti (Gramna Italiano) e Flavio Rossi (CIVG)