Si è chiuso a Sochi in Russia il xIx Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti della WFDY

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Il saluto di V. Putin alla gioventù del mondo all’apertura del Festival

 

 

 

Vladimir Putin ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione del XIX Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti tenutosi a Sochi, presso il Palazzo del ghiaccio.

La Russia per la terza volta è diventata la capitale della gioventù mondiale, le prime due si erano svolte nell’Unione Sovietica. 

Quest’anno i principali eventi si sono tenuti nel Parco Olimpico di Sochi e hanno raccolto circa 30mila giovani provenienti da più di 180 paesi del mondo, con i migliori rappresentanti degli studenti che hanno raggiunto il successo nei campi scientifico, creativo, sportivo e politico. 

Il festival ha raccolto un ampio programma scientifico ed educativo, nonché programmi culturali e sportivi e di festa.

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Discorso alla cerimonia di apertura di V. Putin:

“ Cari amici!

Saluto tutti voi giunti in Russia per il XIX Festival Mondiale dei Giovani e degli Studenti, a questo forum della gioventù del pianeta, il più rappresentativo della sua storia.

Qui, a Sochi si sono raccolti quasi 30 mila partecipanti, ospiti, volontari di più di 180 stati, da tutti i continenti del pianeta! 

Insieme a noi e da tutti i giovani della Russia, il nostro grande paese, da Kaliningrad a Vladivostok vi diamo il benvenuto.

Sette decadi fa, ha avuto luogo il primo festival. Poi gli stessi ragazzi e ragazze, come voi, hanno riunito il potere dei sogni, la convinzione che i giovani, la loro sincerità, disponibilità sono in grado di rompere il ghiaccio della diffidenza, per contribuire a liberare il mondo dalle ingiustizia, dalle guerre e dai conflitti.

E da allora ad oggi la coesione è molto cresciuta. Essi hanno dimostrato che le barriere sono impotenti di fronte alla vera amicizia, ed il calore della comunicazione umana non dipende da differenze politiche, nazionali, religiose, culturali o di qualsiasi altra differenza.

Il nostro paese è fiero di aver ospitato due volte la celebrazione giovanile mondiale. Nel 1957 il VI Festival si svolse a Mosca. La gente stava per le strade e sui tetti delle case per salutare i giovani che sfilavano. I Moscoviti accolsero con gioia anche gli ospiti del 12 ° Festival nel 1985. 

Adesso potrete sentire la nostra ospitalità e amicizia nella nostra capitale sportiva: qui a Sochi.

Sochi è una città di fratellanza olimpica e di speranza. Cinque anelli, come i cinque petali del simbolo del festival, sono diventati un simbolo di solidarietà in tutti i continenti.

Sono convinto che voi, i giovani di diversi paesi, nazionalità, religioni, condividono sentimenti, valori e obiettivi comuni, lo stesso desiderio di libertà, di felicità, di pace e di armonia nel mondo, la stessa voglia di crearli, cercarli con forza ancora più grande. 

E noi faremo di tutto per cercare di assicurarvi a raggiungere il successo in tutto questo.

L’energia, il talento dei giovani hanno un potere sorprendente. Le giovani generazioni portano sempre idee innovative al mondo. Voi siete caratterizzati da esperimenti, argomenti moderni, è peculiare non essere d’accordo con il solito modo delle cose presenti.

Siate audaci. Create il vostro futuro. Sforzatevi di cambiare questo mondo, per farlo migliore. 

Tutto è in vostro potere. La cosa principale è solo quella di andare avanti sempre. E la fraternità insita in questo festival vi aiuterà a realizzare i vostri sogni e i pensieri più audaci e più retti.

Dichiaro aperto il XIX Festival Mondiale dei Giovani e Studenti. Sochi, oggi 15 ottobre  2017”. 

 

A cura dei giovani del CIVG