Siria. I lavoratori siriani e del mondo a fianco del popolo siriano

 

 

Damasco: 40 paesi partecipano alla terza Conferenza Internazionale Sindacale in solidarietà con la Siria 

11 Settembre 2017

                             

  


Si è svolta a Damasco con il patrocinio del governo siriano la 3° Conferenza Internazionale Sindacale ITUC , in solidarietà con i lavoratori e il popolo siriano contro il terrorismo, l’embargo e le sanzioni economiche e le politiche aggressive imperialiste.

In un discorso pronunciato durante l'apertura della Conferenza il presidente della Federazione dei Sindacati siriani Jamal al-Qadiri ha affermato che il popolo siriano affronta il terrorismo dei Takfiri sostenuti da noti poteri stranieri e che sta affrontando una guerra economica contrassegnata da un ingiusto embargo .
Al Qadiri ha aggiunto che il terrorismo costituisce un pericolo non solo per i siriani, ma per l'umanità nel suo insieme, e ha invitato tutte le nazioni ei governi ad unirsi nella lotta contro di esso, individuando e svelando le fonti del suo sostegno e dei suoi finanziamenti. Ha sottolineato che i lavoratori del mondo sono rimasti al fianco della Siria nella sua guerra contro il terrorismo.
A sua volta, il Segretario generale della Confederazione Internazionale dei Sindacati Arabi (ICATU), Ghassan Ghosn, ha affermato che la Siria difende la sua indipendenza e la sua sovranità nella sua guerra contro il terrorismo, ribadendo che "rinnoviamo la nostra solidarietà con la Siria e assicuriamo che, grazie alla fermezza del popolo siriano e alle vittorie del suo esercito, la Siria finirà vittoriosa".

 

 

Da parte sua, il Segretario generale dell'Organizzazione dell'Unione Sindacale Africana (OATUU) Arezki Mezhoud ha ribadito nel suo discorso che l'OATUU ribadisce la sua piena solidarietà con i lavoratori ed il  popolo siriano nella sua battaglia per la sconfitta del terrorismo e invita tutti i lavoratori della mondo per affiancarsi nel supporto alla Siria e per far cessare l’embargo imposto al suo popolo, e sostenerlo di fronte al terrorismo e bloccare le sue fonti.

 
Nello stesso contesto, il segretario generale della Federazione Mondiale dei Sindacati (WFTU) George Mavrikos ha dichiarato che "siamo venuti a sostenere la resistenza e la lotta del popolo siriano contro il terrorismo e la sicurezza del proprio paese. È un grande onore per noi sostenere un paese con una grande civiltà in tutta la sua storia".
Hanno partecipato alla Conferenza circa 56 organizzazioni arabe e internazionali e più di 100 personalità politiche, intellettuali e mediatiche provenienti da 40 Stati.
I partecipanti alla conferenza di due giorni hanno discusso circa la solidarietà con la Siria di fronte al terrorismo e al pericolo dell’ideologia takfira e circa il ruolo che devono avere le organizzazioni popolari, i sindacati e i media, un’altro punto affrontato è stato il blocco economico, che costituisce un’altra forma di terrorismo, e i suoi effetti sociali ed economici sul popolo siriano.
          

 

 


 

Dichiarazione della Federazione Generale dei Sindacati siriani (GFTU) sull'aggressione americana alla nostra amata patria

 

 

 

A nome dei lavoratori siriani e della loro organizzazione sindacale, la Federazione Generale dei Sindacati, condanniamo la brutale aggressione criminale degli Stati Uniti d'America contro la Siria.
Questa aggressione criminale porta alla luce il dramma condotto da forze ostili che utilizzano bugie, esortazioni all’odio, falsificazione dei fatti; tutto questo non altro non è che un crimine contro il popolo della Siria. Tale aggressione rientra nei reati commessi dall'America, dai suoi alleati e da Israele, anche attraverso i loro strumenti economici, che consistono nel sostegno, nel finanziamento e nell’utilizzo di terroristi assassini che terrorizzano il popolo arabo siriano e che quotidianamente commettono i crimini più insopportabili rivolti contro gli esseri umani e la storia millenaria di questa terra. 

Costoro meritano la punizione più dura in accordo al diritto internazionale.

Questa nuova aggressione lanciata dall'America viene portata avanti anche a nome dell'entità sionista, per dare un sostegno supplementare alle bande terroristiche armate, che ricevono oggi colpi pesanti in tutta la Siria da parte degli eroi dell'esercito arabo siriano e delle sue forze alleate.
La GFTU di Siria condanna e denuncia questa aggressione criminale e chiede al mondo e alle organizzazioni internazionali di assumere posizioni che siano adeguate a questa violenta aggressione contro lo stato indipendente e sovrano della Siria. Allo stesso tempo, invita tutte le organizzazioni sindacali amiche e internazionali a condannare questa aggressione con denunce e condanne appropriate.
È giunto il momento per il mondo di rendersi conto del pericolo costituito dalle pratiche dei regimi arabi reazionari, in particolare dei regimi del Golfo, della Turchia e dell'entità sionista alleata degli Stati Uniti, che sostengono questi terroristi criminali, facilitando la loro entrata in Siria e fornendo loro tutto il supporto logistico, i finanziamenti e l'armamento; una situazione che aumenta il rischio di terrorismo in tutti i paesi del mondo e minaccia la pace e la sicurezza internazionali.


Gloria alle anime dei martiri della Siria!
Vergogna ai cospiratori e ai loro sostenitori, gli Stati Uniti e l'entità sionista!
La loro aggressione farà aumentare la nostra fermezza, la stabilità, il sostegno alle nostre coraggiose forze armate e ci farà restare uniti alla nostra coraggiosa leadership, finché non saranno  raggiunti gli obiettivi della sconfitta del terrorismo e dei suoi sostenitori, la liberazione fino all'ultimo metro della terra del nostro paese, benedetta dal sangue dei nostri martiri.

07/04/2017          GFTU (Federazione Generale dei Sindacati Siriani)       

 

Il Presidente siriano Assad ha portato i saluti del governo siriano ai partecipanti dellaConferenza Internazionale dei Sindacati