Ucraina, Mariupol: un nazista dei Battaglioni Azov violenta una giovane ucraina russa

 

Questi video sono la documentazione delle violenze e angherie a cui sono sottoposti gli abitanti della città ucraina, di fatto occupata militarmente da migliaia di volontari neonazisti dei Battaglioni ATO, stanziati lì per impedire agli abitanti di ricongiungersi alla Repubblica Popolare di Donetsk, come avevano tentato di fare prima dell’arrivo dei militanti nazisti. Notare che lo stupro è avvenuto in  un appartamento nel centro della città.

Questa infamia è venuta alla luce grazie ad un onesto poliziotto ucraino locale, che nel corso di indagini  aveva ritrovato il video, occultato dai suoi colleghi poliziotti. Dopo numerose sollecitazioni ad andare avanti nelle indagini per identificare lo stupratore, cosa agevole per via della divisa che appare nel video (che è stato girato da un altro criminale per ostentare il loro potere) il poliziotto si è reso conto che non avrebbe ottenuto nulla e ha dato una copia alla moglie, pur avendo ricevuto numerose minacce dirette o indirette, anche di morte se fosse trapelato qualcosa.

Dopo che l’agente di polizia è stato arrestato per motivi pretestuosi e falsi, la moglie ha reso pubblico il documento, scatenando reazioni violentissime che la hanno costretta a lasciare la casa con i figli.
Se particolarmente sensibili non guardare!

 

P. S.: Per il fatto che questo filmato è costantemente rimosso da FaceBook e YouTube e altri siti di video, è stato messo in un archivio con la fonte di tutti i documenti e video documentali:

https://vk.com/wall-119726232_49

 

A cura di Enrico Vigna, SOS Ucraina Resistente/CIVG