Petizione sul sito web del Comune di Kropivnitskiy-Kirovograd, Ucraina: i residenti chiedono di ristabilire i legami con la Federazione Russa


 

I residenti della città di Kropivnitskiy (Kirovograd prima della decomunistzzazione) hanno lanciato  una petizione popolare per ripristinare relazioni economiche con la Federazione Russa. Questo documento, scritto da Oleg Dudaev e pubblicato il 25 novembre sul sito web del Consiglio della città, è stato firmato da 2.072 persone. Un minimo di 450 firme era necessario per potere essere ufficialmente discusso. I residenti hanno chiesto alle autorità municipali di "portare all'attenzione delle autorità ucraine governative la nostra richiesta urgentemente, come una richiesta importantissima per il nostro Paese."

Come i firmatari sottolineano nel documento, la crisi continua a crescere e a colpire l'economia ucraina: le tariffe dei servizi sociali crescono, i vari programmi sociali vengono tagliati e i tassi di disoccupazione aumentano febbrilmente.
Secondo la petizione ."l'Ucraina ha perso 10 punti base dell'indice di competitività delle imprese nazionali. Il potere d'acquisto della popolazione è notevolmente diminuito. Il sostegno dei creditori internazionali è in ritardo ogni volta, provocando  continue fluttuazioni della hryvnia (valuta ucraina). Le condizioni per avere gli aiuti esteri, quali l'aumento dell'età pensionabile, la rimozione della moratoria sulla vendita terreni e sulle esportazioni di legname tondo, rendono la vita della popolazione sempre più difficile."
Facendo riferimento ai dati annunciati in precedenza dal presidente dell'Ucraina, i firmatari fanno anche notare che le perdite causa le sanzioni economiche della Federazione russa hanno già prodotto un danno pari a 15 miliardi di dollari.
"Abbiamo già perso da 90.000 a 120.000 posti di lavoro e i proventi in valuta relativi all'esportazione sono diminuiti sei volte. Allo stesso tempo, i vantaggi economici dell'accordo circa l'associazione con l'UE (Unione Europea), sono minimi a causa delle quote irrisorie che vengono dati ai produttori ucraini; il commercio con i paesi della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti) Bielorussia, Kazakhstan, Moldova, è notevolmente diminuito", si afferma nella petizione.
I residenti chiedono che Kiev avvii immediatamente il "ristabilimento dei mercati tradizionali di esportazione per i nostri prodotti." offrendosi di creare un gruppo di lavoro intergovernativo russo-ucraino, con il compito di sviluppare un percorso a tappe corrispondente a questo progetto.
Il Comune dovrebbe rendere pubblica la sua risposta alla cittadinanza.

 

da OSC.org a cura del CISDU/CIVG