SOS Donbass: la nostra solidarietà concreta continua
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- Scritto da CISDU e CIVG Italia
Febbraio 2017
Festa di capodanno 2016 dei profughi del Donbass - GRAZIE SOS DONBASS
La festa per i bambini di Bryanka, RPL, Lugansk
La festa per i bambini di Artemovsk(RPL Lugansk)
La festa per i bambini di Mihailovka e Solotoe
A Alcevsk, Stahanov, Pervomaisk, Petrovskoe
A Lugansk una famiglia di anziani rimasta sola, dopo fortissimi bombardamenti l’anziana è rimasta ferita. Grazie agli aiuti di SOS Donbass, Antivoyna ha portato loro aiuti per la sopravvivenza, medicinali, cibo e altri materiali.
“A Lugansk Il 3 febbraio del 2015 nella casa nostra è arrivata una bomba. Noi eravamo in casa. Causa una botta fortissima, sul braccio della bambina è cresciuto un tumore. I medici avevano stabilito la necessità di un intervento chirurgico. Grazie a SOS DONBASS e a Antivoyna è stato possibile fare l'operazione. Grazie a tutti che ci sostengono e aiutano”.
Volontari di Antivoyna grazie agli aiuti di SOS Donbass, nonostante i bombardamenti, aiutano ad aggiustare il tetto della casa della piccola Rita a Zaitsevo, colpita dai battaglioni ATO.
Signora Tatiana abitante del villaggio Zaitsevo: GRAZIE SOS Donbass. Con i nostri aiuti e grazie al nostro referente Andrey, è stata comprata una nuova mucca per i bambini del villaggio.
"Ringrazio tantissimo la gente buona che ci aiuta. Prego Dio per la vostro salute, la vostra felicità nella vita e per le vostre famiglie. La mia mucca è stata uccisa con un frammento dei proiettili dei soldati ucraini. La mucca si chiamava Fea, dava il latte che è molto necessario per i bambini. Le posizioni dell’ esercito ucraino sono a 400 metri dal nostro villaggio Zaitsevo. Se sarò ancora viva vi invito tutti quando finirà la guerra a gustare il nostro latte fresco e la ricotta che facciamo noi, troveremo anche da bere e da mangiare per accogliervi. Grazie a tutta la gente buona come voi, che Dio vi aiuti."
Centro Informazione e Solidarietà con Il DONBASS e l’Ucraina resistente ( CISdU) -- info@civg.it
Traduzione di Natalija P. - SOS Donbass/CISDU