Innovazione: un fattore chiave della crescita mondiale

Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali, Serbia, settembre 2016

 

La visione, l'integrazione, l'apertura e inclusività sono le caratteristiche principali del Hangzhou Consensus del G20.

Sia nel Comunicato che nel Piano d'Azione adottati in occasione del vertice del G20, tenutosi a Hangzhou (4-5 settembre) le innovazioni sono percepite come il fattore chiave per lo sviluppo globale sostenibile.

I leader delle più forti economie della Terra e le più importanti organizzazioni internazionali hanno detto chiaramente che solo un approccio innovativo può fornire nuovi e migliori posti di lavoro, uno sviluppo inclusivo, una maggiore produttività, un ambiente più pulito ed una vita migliore per tutti.

Perciò, la sostenibilità, in generale, comprende una innovativa sostenibilità economica, sociale ed ambientale.

Per essere certi che questa impostazione venga accolta, i partecipanti hanno approvato il Progetto del G20 sulla Crescita Innovativa come una nuova agenda con misure concrete in linea con la nuova rivoluzione industriale (NIR) e con l'economia digitale.
Altri documenti ed iniziative di accompagnamento sono state consegnate o approvate a sostegno dell'attuazione universale dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, dell'Agenda di Addis Abeba sul finanziamento allo sviluppo (2015) e dell'Accordo di Parigi sulla protezione dell'ambiente (2015) [ 1].

 

Il paese ospitante, la Cina, ha aggiunto alcune proprie iniziative in linea con gli obiettivi comuni a lungo termine dello sviluppo mondiale e dell'amministrazione.

E' stato osservato che la Cina ha fornito supporto e assistenza a più di 120 paesi in via di sviluppo per il raggiungimento degli OSM (Obiettivi di Sviluppo del Millennio) e che la Cina vuole approfondire la cooperazione Sud-Sud per aiutare altri paesi in via di sviluppo per l'attuazione dell'Agenda 2030. E' stato anche annunciato che la Cina sta facendo i preparativi per il Fondo di Assistenza per la cooperazione Sud-Sud, che sarà presto operativo.

E' stato reso noto che la Cina ha firmato accordi sul Fondo Cina-ONU per la Pace e lo Sviluppo, Fondo che sarà funzionante entro la fine del 2016.
I messaggi da Hangzhou hanno raggiunto il pubblico mondiale e le Nazioni Unite, che sono il forum principale per coordinare l'attuazione dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il Piano d'Azione di Addis Abeba e l'Accordo di Parigi sul cambiamento climatico.

L'OCSE, l'UNCTAD, la Banca Mondiale, il FMI, l'OMC e altre importanti organizzazioni internazionali, che sono state rappresentate direttamente al vertice di Hangzhou, sono tenute a perseguire gli obiettivi decisi e a prendere parte attiva nel processo di attuazione.

Sono stati anche adottati o confermati meccanismi di coordinamento e il monitoraggio.


Il G20 è stato istituito formalmente nel 1999 e fino al 2008 ha tenuto incontri regolari a livello di ministri e specialisti per diversi settori.

E' stato solo dopo lo scoppio delle crisi finanziarie ed economiche internazionali nel 2008 che il G20 ha iniziato a organizzare incontri al livello più alto di capi di stato e di governo.

Inizialmente i vertici si tenevano due volte l'anno, dal 2011 una volta l'anno [2].

I membri del G20  rappresentano l'85% del Prodotto Generale Mondiale (GWP), l'85% del Commercio Mondiale ed il 75% della popolazione mondiale. Tutti i membri del G-7(8), tutti i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, così come tutti i membri del BRICS, sono compresi nel G20.

 

Così, in un'era di  continua e profonda trasformazione della scena globale economica e politica, il G20 è diventato il forum più importante ed autorevole per il miglioramento della cooperazione economica internazionale. Le economie emergenti all'interno del G20 sono state gli elementi principali per superare il periodo più critico della crisi finanziaria ed economica mondiale. E continuano a svolgere un ruolo indispensabile nell'aprire le prospettive per uno sviluppo economico realmente sostenibile, inclusivo ed equilibrato volto a ridurre le differenze economiche e sociali, la disoccupazione, la povertà ed il sottosviluppo in generale.

 

Considerando i 17 anni di esperienza del G20, in particolare il ruolo del G20 negli ultimi 8-9 anni, va osservato che la formazione di questo organismo si sviluppò come espressione dei profondi cambiamenti nel panorama globale e per rispondere più efficacemente alle crescenti sfide economiche, sociali, ambientali.

Confrontando questa Organizzazione con il ruolo e l'esperienza di alcuni altri organismi internazionali con compiti simili, il G20 ha dimostrato di essere più rappresentativo, più aperto e democratico, di conseguenza un organismo più efficiente.

Questa efficienza è stata particolarmente evidente nel mitigare le conseguenze della crisi economica mondiale scoppiata nel 2008 e nel 2009.

Non vi è dubbio che senza il ruolo attivo e la partecipazione del G20, in particolare senza la partecipazione della Cina e di altri paesi del BRICS, l'economia mondiale difficilmente avrebbe superato la grave crisi finanziaria ed economica di cui si fanno ancora sentire le conseguenze.

Il G20 ha dimostrato di essere in grado di fornire risposte adeguate non solo in tempo di crisi, ma anche di essere una struttura in grado di progettare contemporaneamente strategie di sviluppo per il futuro.

Il G20 svolge questo ruolo di primaria importanza in modo trasparente, equilibrato e lungimirante,  coinvolgendo organismi internazionali competenti in tutte le fasi della costruzione del consenso e della sua attuazione.

E' importante sottolineare che è stato il G20 a proclamare un concetto di sviluppo sostenibile che comprenda la sostenibilità economica, sociale e ambientale come standard universale.

Il G20 ha ribadito che uno sviluppo globale, sostenibile, inclusivo ed equilibrato ha bisogno di molte più risorse ed attenzioni per essere dedicato allo sviluppo dei paesi meno sviluppati.

A questo riguardo sono le affermazioni del G20 sui diritti di proprietà sovrani sulle risorse naturali ed economiche, che devono essere pienamente rispettati, proprio come gli specifici sistemi sociali, le condizioni e le priorità di ciascun paese.

Per quanto riguarda alcuni gravi problemi sociali, politici e di sicurezza come, ad esempio, la gestione dei grandi numeri di rifugiati ed emigrati o la diffusione del terrorismo internazionale,  il G20, oltre alle misure immediate, dichiara che si devono affrontare le cause di fondo per avere soluzioni durature a questi problemi.

 

Il tema del vertice del G20 di Hangzhou è stato: "Verso una Economia Mondiale innovativa, rinvigorita, interconnessa ed inclusiva" [3]. Oltre a capi di stato o di governo dei paesi membri del G20, su invito della Cina come paese ospitante, al vertice hanno partecipato i capi di Stato o di governo di alcuni altri paesi [4], oltre ai massimi rappresentanti di importanti organizzazioni internazionali [5]. Questo riflette il fatto che il G20 non è finalizzato al raggiungimento di obiettivi e interessi interni al Gruppo, ma vuole piuttosto migliorare il coordinamento e la governance, nell'interesse di uno sviluppo globale equilibrato ed inclusivo.

"Il relativo vantaggio del G20 risiede nella capacità di convocazione e nella sua capacità di adottare e sostenere iniziative al massimo livello mondiale, comprese quelle che coinvolgono un quadro macro-economico, e per creare un ambiente globale favorevole "- sottolinea il piano d'azione del G20 adottato a Hangzhou.

 

Le condizioni generali del mondo al momento del vertice G20 di Hangzhou sono piuttosto complesse. La crescita dell'economia mondiale è stata lenta o, come affermato dal direttore del FMI Christine Laggard : "La crescita è stata troppo bassa, troppo a lungo, per troppo pochi". Oltre alla lenta crescita economica, alla crisi prolungata dell'immigrazione e all'aggressività del terrorismo internazionale, l'Europa (UE) ha dovuto affrontare l'incertezza causata dalla "brexit". Domande importanti, ad esempio su quale futuro avrà l'UE dopo l'uscita di una delle sue parti vitali, o quali sarebbero le conseguenze per la Gran Bretagna nel caso non fosse più l'accesso principale all'Europa per le società d'oltreoceano - rimangono senza risposte chiare. Dopo l'avvento del cosiddetto "Stato Islamico", il conflitto in Siria si è intensificato ed il terrorismo internazionale è aumentato. Le imminenti elezioni in alcuni paesi con economie importanti (USA, Francia, Germania) fanno sì che i loro leader siano cauti nel prendere posizioni definite.

 

Tenuto conto di tutti questi fenomeni, la Cina, con il presidente Xi Jinping ha preso l'iniziativa di affrontare realisticamente e con decisione tutti i principali problemi e le sfide del panorama economico mondiale. Le ampie esperienze positive nello sviluppo economico e tecnologico cinese moderno e senza precedenti, ed il suo ruolo nella promozione mondiale della cooperazione internazionale sono stati una solida base ed un ricco serbatoio di iniziative, sia realistiche che visionarie, per uno sviluppo mondiale equilibrato. La Global Initiative Belt and Road (Iniziativa Globale Strada e Cintura), un'iniziativa multidimensionale cinese, dimostra in pratica l'impegno della Cina per una collaborazione reale, per una cooperazione vincente e per un'interconnettività nelle relazioni fisiche e culturali. Il ruolo della Cina a sostegno dello sviluppo dei paesi Africani e dei paesi meno sviluppati in generale, in particolare nella costruzione di infrastrutture moderne e di rafforzamento dello sviluppo “verde” è stato ampiamente considerato come esempio di un approccio diverso alla strategia per uno sviluppo globale, equilibrato ed inclusivo. Al fine di agevolare l'attuazione di questo nuovo approccio inclusivo per lo sviluppo internazionale e la cooperazione, la Cina ha, tra l'altro, fondato la Banca Asiatica per le Infrastrutture e contribuito alla creazione della New Development Bank(Banca del Nuovo Sviluppo). Queste ed altre iniziative hanno fatto diventare la Cina un partner degno di fiducia, affidabile e di lungo termine, la locomotiva del moderno sviluppo globale.

 

L' Hangzhou Consensus si è pronunciato per l'industrializzazione in Africa e nei paesi meno sviluppati. Ha sottolineato l'importanza di creare migliori posti di lavoro, dell'occupazione giovanile e della partecipazione femminile al lavoro, della riduzione delle disuguaglianze, del rafforzamento dei sistemi di protezione sociale. I partecipanti hanno notato che la connettività delle infrastrutture è la chiave per realizzare uno sviluppo sostenibile ed una ricchezza condivisa, ed hanno approvato il Global Infrastructure Connectivity Alliance (Alleanza Globale per la Connettività Infrastrutturale). Hanno ribadito il loro forte impegno per gli Accordi di Parigi sui Cambiamenti Climatici chiedendo ulteriori ratifiche perchè questo documento possa entrare in vigore quest'anno. A questo proposito, l'annuncio delle decisioni Cinesi e Statunitensi per ratificare l'accordo di Parigi è stato un incoraggiante passo in avanti.

 

I partecipanti del Summit G20 di Hangzhou hanno condannato fermamente il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni, sottolineando che pone serie sfide alla pace e alla sicurezza internazionale e che mette in pericolo gli sforzi in corso per rafforzare l'economia globale e garantire la crescita e lo sviluppo sostenibile. Hanno ribadito il loro impegno per contrastare tutte le fonti, le tecniche ed i canali di finanziamento del terrorismo, tra cui l'estorsione, l'imposizione fiscale, il contrabbando di risorse naturali, il saccheggio delle banche, la razzia dei beni culturali, la donazione esterna, il sequestro di persona a scopo di estorsione ed il contrabbando di esseri umani.

 

Al termine del Vertice di Hangzhou, il Presidente Xi Djinping ha presentato cinque proposte. Ha chiesto un maggiore coordinamento interno nelle micro economie; l'innovazione nei modelli di crescita; il miglioramento dell'amministrazione economica globale; un'economia mondiale aperta e la promozione della crescita inclusiva mediante l'attuazione dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

 

Il Vertice di Hangzhou è finito. Ora tocca agli incaricati della realizzazione: i governi, le istituzioni finanziarie, commerciali, di lavoro e di investimento, a livello nazionale e internazionale, ognuno deve contribuire nell'ambito delle proprie responsabilità. E  tocca anche al pubblico più esperto, soprattutto quello delle comunità accademiche e dei think-tank,  monitorare, avviare e garantire un ambiente di chiarezza e di responsabilità. Infine, gli obiettivi fissati nel Hangzhou Consensus vogliono realizzare una vita migliore. Per tutti. I prossimi vertici del G20 si terranno in Germania (2017) e Argentina (2018).

 

[1] I documenti specifici che caratterizzano le priorità del G20 in campi specifici sono: Piano d'Azione per l'Innovazione; Principi Guida per l'Investmento Globale Legislativo; Piano d'Azione per la Rivoluzione Industriale; Agenda per Strutture Internazionali più Stabili e Flessibili; Strategia per la Crescita del Commercio Globale; Sviluppo Economico Digitale e Iniziativa di Cooperazione; Programma di Massima Efficienza Energetica; Piano d'Azione Anticorruzione 2017-2018, e altri.

 

[2] Membri del G20: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Sud Corea, Messico, Russia, Arabia Saudita, Sud Africa, Turchia, Regno Unito, USA e UE


[3] I capitoli del Comunicato dei Leader del G20 (sottotemi): Rafforzare la Politica di Coordinamento per un Nuovo Percorso per la Crescita; una Amministrazione Globale Economica e Finanziari  Più Efficace ed Efficiente; Commercio ed Investimenti Internazionali Robusti ; Sviluppo Comprensivo ed Interconnesso; e, Ulteriori e Significative Sfide Globali che Interessano l'Economia Mondiale


[4] Ciad, Egitto, Kazakistan, Laos, Senegal, Singapore, Spagna, Thailandia


[5] Nazioni Unite, Banca Mondiale, FMI, OMC, ILO, FAO, FSB, OCSE

 

 

Dal Hangzhou Consensus del G20

 

Traduzione di Giorgio F. per civg.it